Lo Specchio

Addio Nico, ci mancherai

Un pezzo di storia che se va, e con lui tanti ricordi, quelli legati alla sua voce calda, inconfondibile, al suo stile sobrio, l’affa-bilita’, ma soprattutto la signorilita’ che lo ac-compagnava .
Nico Navarra se ne e’ andato, mercoledi’ matti-no, quando il cuore del gigante buono dallo sguar-do malinconico ha smesso di battere.
Aveva 82 anni.
La sua uscita di scena ac-compagna con tristezza le immagini ed echi che si risvegliano nella mente di quanti, come noi lo hanno conosciuto.
E sono migliaia e migliaia, tutti coloro a cui dal lon-tano 1959 e’ arrivata la sua voce nell’etere.
Fu proprio in quell’anno che inizio’ la sua carriera radiofonica in Canada: era il 6 gennaio e si irradio’ sulle onde della CHVC di Niagara Falls, per poi pas-sare alla stazione di Oakville ( da cui all’epoca s’irradiavano i primi pro-grammi italiani con le voci di Ontario Sarracini, Tino Baxa...).
Poi la grande avventura con Johnny Lombardi alla CKFH , preludio alla Chin Radio dove, sin dal primo giorno Nico e’ stato gran-de protagonista.
Il Canada lo aveva sco-perto in un suo viaggio nel 1958, in tournee con Carlo Croccolo, partner di tante commedie .
Lo spettacolo, dal teatro alla commedia musicale era nel dna di Nico Navar-ra La passione gli era nata dentro da giovanissimo.
“ Ero stato portato a teatro quando ero molto giovane - si legge sulle poche righe che lui stesso ha scritto per “ presentarsi” sul sito di Radio Chin - “Tutto e’ co-minciato con le filodram-matiche.” Poi, dopo il militare, la collaborazione per organizzare la Ma-schera d’Argento Ettore Petrolini all’Universita’ di Roma e la lunga stagione teatrale con regie presti-giose, dal grande Luchino Visconti, Tieri, Castellani, Garinei e Giovannini.
Attore in teatro ma anche sulle onde di Radio Cam-pidoglio- all’epoca in ra-dio si mandavano in onda anche commedie, ora pur-troppo, non piu’.
La commedia musicale fu la svolta che nel 1956 lo fece affermare , lavorando in coppia con Carlo Croc-colo.
Ed e’ con lui che Nico
“esordi’” a Toronto, al-l’Italian Canadian Recrea-tion Club , la sede storica al 33 Brandon Avenue, a nord di Dupont su Duffe-rin, il primo grande centro di ritrovo della comunita’ italocanadese, una comu-nita’ che un anno dopo, 1959, divento’ la sua gran-de famiglia.
Una famiglia a cui si rivolgera’ fino all’ultimo battito del suo grande cuore, dedicandole i fa-mosi versetti di Trilussa, ricordandole i grandi eventi della storia del mondo con i suoi almac-chi, facedole rivivere emozioni sulle note di “Music of your Life”, e chiudendo le sue trasmis-sioni con l’immancabile dedica alla sua “ pic-cerella”...
La sua musica e’ finita, ma il suo caro ricordo conti-nuera’.
Ciao, Nico.

Gt.

 

24 febbraio 2012