Lo Specchio

Sandra Pupatello,leader liberale?

In una intervista ha detto che ci sta pensando, ma e’ sicuro che, se si candidera’, a convicerla sara’ stato anche l’intervento del ministro delle Finanze Dwight Duncan, entrato in politica nello stesso anno della Pupatello, che mercoledi’ in una conferenza stampa, ha espresso il suo appoggio nei confronti di una sua candidatura.
Nel 1995, si erano gia’ conosciuti a scuola, ambedue erano stati eletti in due contigui distretti elettorali nell’area di Windstor e l’anno successivo, super attivisti per l’elezione di Gerald Kennedy alla leadership liberale poi vinta da Dalton McGuinty.
E non e’ detto che Kennedy non si presenti all’elezione del prossimo 25 gennaio...
Dal 2003 quando battuti i conservatori di Mike Harris i liberali sono al governo Sandra Pupatello, rappre-sentante del distretto di Windsor West e per anni anche presidente del Fogolar Furlan Club, ha ricoperto nu-merosi incarichi ministeriali:un curriculum di tutto rispetto.
Nel 2010 non si e’ candidata, ma il distretto di Windsor
e’ rimasto liberale...
L’elezione del prossimo gennaio potrebbe, come mai nel passato, vedere la partecipazione di almeno tre candidate.
Oltre a quella della Pupatello sembra quasi sicura quel-la di Kathlees Waynne, ministro degli Affari muni-cipali e quella di Deb Matthews, ministro della Sanita’, cognata dell’ex premier liberale David Peterson e dall’opposizione inutilmente invitata a dimettersi durante i lavori dell’inchiesta parlamentare sul servizo di assistenza medica Ornge.
Per candidarsi, Waynne e Matthews dovranno dimet-tersi dall’incarico di ministro.


A GENNAIO LA SCELTA
DEL SUCCESSORE DI McGUINTY

Ancora non si sa dove, ma sara’ il prossimo 25 gen-naio che 2.500 delegati liberali decideranno chi sara’ il leader che so-stituira’ Dalton McGuinty che, a sopresa, non solo si e’ dimesso, ma ha anche bloccato i lavori parla-mentari a Queen’s Park che saranno ripresi solo dopo l’elezione del nuovo leader liberale e premier dell’Ontario.
Si prevede che il nuovo premier richiami il par-lamento provinciale il 19 febbraio - il giorno prima e’ Family Day - e pre-sentera’ la nuova linea politica del partito nel Discorso del Trono che aprira’ il dibattito che po-trebbe portare, portera’?, a nuove elezioni che, se-condo gli esperti, potreb-bero essere indette per il 23 maggio.
Piu’ o meno, per l’elettore, un ritorno alle urne dopo soli 19 mesi dalle elezioni dell’ottobre 2011
Il prossimo 23 novembre saranno chiuse le candi-dature e, per entrare nella lista il candidato dovra’ pagare 50.000 dollari e il suo limite di spesa per la campagna elettorale e’ fissato in mezzo milione, 500.000 mila dollari. Inoltre dovra’ pagare il 25 per cento della somma raccolta per la campagna elettorale.
Tra gli ultimi “ordini” del dimissionario McGuinty quello che i ministri che intendono presentarsi per la leadership dovranno di-mettersi e cio’, per quanti si candideranno, signifi-chera’ una riduzione dello stipendio ...circa 50mila dollari.
Al momento, nessun can-didato, ma a pensarci non sono pochi!

26 ottobre 2012