Lo Specchio

pRESA LA VEDOVA NERA

Pizzicata!
L’esile vecchietta di 77 anni, che nasconde il volto agli obiettivi, mentre e’ portata via dai poliziotti, e’ proprio lei, la fami-gerata “vedova nera del-l’internet”?
La nonna terribile, col vi-zietto velenoso, anche stavolta ci ha provato, ma, zac, e’ stata pizzicata ed accusata di tentato omi-cidio per avvelenamento!
La polizia della Nova Scotia dalle prime battute era convinta che , la mo-glie dell’uomo di 75 anni ricoverato in ospedale per un malore “strano” fosse la stessa donna che nel 1991 era stata condannata a sei anni per aver ucciso l’allora marito. Lo aveva investito con la macchina, dopo averlo imbottito di calmanti.
In tribunale si era difesa dicendo che lo aveva but-tato sotto perche’ lui l’ave-va violentata, ma agli esa-mi non era risultata nes-suna traccia della vio-lenza.
Tracce di sostanze vele-nose furono invece tro-vate anche anni piu’ tardi, quando, una volta uscita di prigione Melissa, ha ini-ziato la caccia a vecchi ve-dovi benestanti e ma-landati. A renderli ancora piu’ malandati ci avrebbe poi pensato lei, som-mi-nistrando dosi di sostanze sospette o, come in qual-che caso, magari dando qualche spintarella in piu’ alla nuova “ dolce meta’”. Il tutto, dicono gli in-quirenti, per accaparrarsi i loro beni o per usufruire della pensione dei malca-pitati.
Negli anni avrebbe colle-zionato denunce ed con-danne, protagonista di episodi “sospetti” come quelli che riportiamo in basso e riferiti alla “ vedo-va nera” che molte delle sue vittime le pescava in internet”.
Tasferitasi in Florida, dopo che era stata rimessa in liberta’, sposa Robert Friedrich (nella foto in basso )
che appena un anno dopo comincia ad accusare strani malori. Mentre il poveretto e’ ricoverato in ospedale, i suoi conti in banca vengono pro-sciugati. Morira’, per un improvviso arresto car-diaco. Una morte sospetta, ma senza risvolti cri-minali, per le indagini.
Sarebbe andata meglio ad un altro degli “ amori” della vedova nera Melissa, Alex Strategos di 73 anni , divorziato, ed incontrato in internet, su uno di quei siti di appuntamenti vir-tuali.
Lo stesso giorno in cui la vedova nera e’ andata ad abitare con lui, il poverino fu ricoverato in ospedale per aver sbattuto la testa; era solo il primo di una serie di ricoveri per in-cidenti del genere, nel-l’arco di due mesi si ri-trovo’ in ospedale ben otto volte. Alla fine, gli accer-tamenti rilevarono la pre-senza di droga nel suo organismo e.... anche in questo caso, il conto in banca era andato a secco!
E Melissa fini’ in cella an-cora una volta, questa volta per raggiro di per-sona anziana-aveva co-stretto il pover’uomo a darle la delega per am-ministrare i suoi averi - e contraffazione di docu-menti- quelli che Melissa aveva usato per trasferire i soldi del malcapitato sul suo conto in banca.
Scontata la pena, nel 2009 Mellisa e’ stata deportata in Canada e, fino ad ieri, si sperava che finalmente si fosse ritirata in pensione mantenendo la promessa fatta alle autorita’ federali “ di star lontana dai pa-sticci”!
Il personaggio sembra uscito dalla trama di “Arsenico e Vecchi mer-letti” e Melissa (che di cognomi ne ha cambiati tanti nel corso della vita ), potrebbe trovarsi in ottima compagnia con le sorelle Abby e Martha -nate dalla fantasia del comme-diografo Joseph Kessel-ring e poi riproposte sullo schermo da Frank Capra nel 1941 - che “aiutano” quelli che affettuosamente chiamano i “loro signori” ( in realta’ loro inquilini) a lasciare la vita con un sorriso sulle labbra , of-frendo loro del vino sambuco corretto con un miscuglio di veleni.
Le “ziette” terribili della commedia erano pazze “simpatiche”, mentre la Melissa presa in tempo dagli inquirenti della Nova Scotia, e’ molto lucida e determinata nei suoi scopi. Una vera vedova nera..
ZAC!!!


5 ottobre 2012