Lo Specchio

“Operation Spade” smantellata rete
di Pedopornografia su internet


Insegnanti, medici e Preti tra i 358 arresti a livello internazionale
“Operation Spade” smantellata rete
di Pedopornografia su internet

50 in manette inontario

E’ denominata “Operation Spade” quella che ha fatto repulisti a livello mon-diale di un’organizzazione che sfruttava e violava bambini indifesi di cui vendeva in rete immagini in atteggiamenti ed atti sessuali.
Un giro di pedoporno-grafia che si allargava a macchia d’olio, attraverso l’internet, coinvolgendo tra l’altro Stati Uniti, Ca-nada, Svezia, Spagna, Australia, Sud Africa ed Hong Kong.
348 persone sono state tratte in arresto, di queste 50 in Ontario.
Le vittime “ liberate” 386 bambini, 24 dei quali in Canada.
Il colpo risolutivo di “vanga” (e’ anche cosi’ che si puo’ tradurre quello “Spade” dell’operazione congiunta di forze inter-nazionali, n.d.r.) e’ giunto dopo ben tre anni di in-vestigazioni ed ha ri-velato, purtroppo, che gli “orchi” che sfruttavano quei 386 bambini erano persone a stretto contatto con le loro vittime che hanno violato rapporti di fiducia ai fini di soddi-sfare infimi desideri e portare a termine attivita’ criminali .
“Gli arestati comprendono 40 insegnanti, nove tra medici ed infermieri, 9 parroci o preti, tre genitori adottivi ( foster parents) , ben 32 persone che of-frivano servizi volontari nei confronti di bambini e 6 ufficiali di polizia....” ha riportao nella con-ferenza stampa (merco-ledi’ a Toronto) la por-tavoce della polizia canadese.
Le indagini in Canada si erano concentrate su una ditta che produceva films, con sede nel west-end di Toronto ( ditta ora chiusa). Nel maggio del 2011, do-po una serie di per-quisizioni ( di un business e di una casa di Toronto) gli inquirenti seque-stravano un enorme quantita’ di materiale fil-mato, computer e docu-menti mediatici, un fa-scicolo di prove immane
“ l’equivalente di una risma di carta alta come 1500 CN Towers” - affermano gli inquirenti, che spiegano come il tutto sarebbe servito al sito
“ azovfilm.com” per ven-dere e distribuire im-magini pedopornografiche a pedofili di tutto il mondo. La compagnia avrebbe generato proventi intorno ai $4 milioni. Il proprietario - tratto in arresto - e’ il 42enne di Toronto Brian Wat che dovra’ rispondere di 24 capi d’imputazione.
Secondo la polizia l’uomo avrebbe anche pagato delle persone affinche’ filmassero i bambini in atteggiamenti di natura sessuale (“...immagini allucinanti, terribili, mai viste prima” - ha affermato la portavoce della polizia Insp. Jonnna Beavan -Desjardin), provvedendo poi a metterle in vendita atttraverso il sito web ad acquirenti in diverse parte del mondo.
Gli investigatori della po-lizia di Toronto affemano di aver identificato i clienti del sito web .

 

15 novembre 2013