Lo Specchio

il braccio di ferro continua...

E’ un’altalena di rivelazioni scandalose e l’eco di “inviti” a lasciar libero il campo, sia dalla folla di cittadini per strada che dalla maggioranza del consiglio comunale; ma la cocciuta determinazione del sindaco di Toronto sovrasta.
Il primo cittadino Ford, abbracciato alla sua bandiera del “Non sono perfetto... ho sba-gliato, si, ma vado avanti”, e’ sotto il tiro infuocato di presunti atteggia-menti piu’ che di-scutibili (per dirla benevolmente): da rapporti della po-lizia agli atti- ma non provati in sede di tribunale- resi pubblici mercole-di’, secondo le ri-velazioni di ex impiegati del sin-daco , lo scorso St. Patrick Day Ford era ubriaco e si sarebbe intrattenuto al mu-nicipio con due donne “che potreb-bero essere prosti-tute
Nella stessa serata - se-condo le rivelazioni rac-colte dalla polizia- Ford avrebbe rivolto apprezza-menti poco appropriati di cruda natura sessuale nei confronti di una ex im-piegata ed una guardia (donna) di sicurezza.
C’e’ anche chi, facendo riferimento, alla presunta abitudine di bere del primo cittadino, ha affer-mato di aver provveduto a comprare vodka per il sindaco a qualsiasi ora del giorno e , in una par-ticolare occasione, uno degli impiegati avrebbe affermato di aver visto il sindaco mettersi al volante dopo aver scolato 12 once di vodka...
E se cio’ non bastasse- a far scuotere la testa con grosso disappunto a chi crede che tutto cio’ sia vero- nel rapporto della polizia l’ex addetto stampa di Ford avrebbe detto di aver raccolto le confidenze di donne che affermano di aver ricevuto dal sindaco della marij-uana e “ fumato una can-na” fuori da bar; le stesse donne si sarebbero poi presentate al comune per esser assunte come pro-messo loro dal primo cittadino...
Ford ha subito provveduto a smentire, anzi, nella mattinata di giovedi’, ha minacciato di denunciare i suoi ex impiegati.
“Non ho altra scelta’ ha affermato Ford.
E parlando di scelte, dopo la riunione fiume di mer-coledi’ in aula di consiglio e l’inquisizione da parte dei consiglieri, che hanno poi votato (37 a favore e 5 contro) per un periodo di
“licenza forzata’’ dal-l’incarico di primo cittadi-no - Ford ha dovuto fron-teggiare ancora ieri il tiro incrociato delle mozioni che, se pure non possono sfiduciarlo, vogliono spo-gliarlo dei suoi poteri in sede amministrativa. E proprio oggi - venerdi’ - ritorneranno all’attacco, con una mozione che in-debolirebbe la sua po-sizione di presidenza della commissione esecutiva, togliendoli non solo l’autorita’ di designare e/o estromettere i presidenti di comitati, ma anche il pri-vilegio decisionale in si-tuazioni di emer-genza, potere che passerebe al vice sidaco .
Se la mozione passa, Ford, pur continuando ad esercitare il suo diritto di voto, sa-rebbe inevitabil-mente isolato, un sacco svuotato....
Ma c’e’ chi, come il consigliere Per-ruzza (secondo diciarazioni riportate dalla stampa) pensa che cio’ non bastera’ a zittirlo o metterlo a bordo campo...

Nonostante gli scandali, Ford fa “ tendenza”
In tanti chiedono le dimissioni del sindaco di Toronto, ma la gente comune non lo ha mai ‘amato’ così tanto. Al punto di aspettare in fila anche cinque ore per farsi autografare il pupazzo che lo ritrae con la testa che dondola. Martedì mattina centinaia di persone si sono recate a City Hall di Toronto per acquistare il simpatico "Robbie Bobbie": prezzo 20 dollari, denaro che andrà in beneficenza a United Way. La "corsa al pupazzo" non si è fermata in comune: su Ebay e Kijiji l'articolo era in vendita per 500, 2.500 e addirittura 25mila dollari. Questo dimostra la popolarità quasi "imbarazzante" del primo cittadino, che ha promesso di vendere e autografare oggetti in altre occasioni, sempre in nome della beneficenza.


15 novembre 2013