Lo Specchio

NUOVE ACCUSE CONTRO IL MOSTRO DEL MAPLE LEAF GARDENS

Si e’ coperto il volto per nascodersi alle tele-camere, il “ mostro” del Maple Leaf Garden Gor-don Stuckless, chiamato a rispondere di nuove ac-cuse di molestia sessuale nei confronti di minori. E’ stato tratto in arresto dalla polizia della Regione di York martedi’ scorso. E’ stato per il “mostro”, il terzo arresto nel giro di due mesi, e stavolta la po-lizia lo ha trattenuto in cella, in attesa della sua comparizione davanti al tribunale di Newmarket, mercoledi’ pomeriggio.
Al giudice dovra’ rispon-dere di nove di capi d’im-putazione relativi a epi-sodi di molestia sessuale ed atti osceni che sareb-bero accaduti tra il 1982 ed il 1985, ai danni di due scolari di un istituto di Richmond Hill.
All’epoca Stuckless lavo-rava nella scuola come assistente didattico.
Solo qualche giorno prima di questo suo ultimo ar-resto, venerdi’ nei con-fronti di Stuckless, che ha 64 anni, la polizia di To-ronto aveva elevato altri 15 capi d’accusa per molestie di natura sessuale avvenute negli anni 60 e 70 ai danni di bambini in eta’ tra i 9 ed i 13 anni, ed in diverse zone di Toronto dove l’accusato , come volontario, svolgeva il compito di allenatore, ed in quegli anni era anche impiegato del Maple Leaf Gardens.
Ed e’ proprio in quest’ul-timo luogo, il tempio del-l’hockey su ghiaccio del-l’epoca, che Stuckless si rese colpevole dei reati che hanno fatto di lui lo storico “mostro del Gar-dens”. Nel 1997 fu con-dannato per molestie sessuali nei confronti di 24 ragazzi, abusi per-pretati tra il 1969 ed il 1988. Ha scontato solo due terzi della pena ed e’ stato poi’ rilasciato in liberta’ vi-gilata nel 2001.
Le nuove rivelazioni ed accuse di questi giorni fanno presumere che il
“caso Stuckless “ resta indefinitamente aperto e che sia solo questione di tempo per altre vittime o presunte tali farsi avanti per cercare, come hanno hanno riferito queste ulti-me , giustizia ed una “ fine” ad un lungo calvario di sofferenza silenziosa.

29 marzo 2013