Lo Specchio

siete d’accordo?


Squilla il telefono, gar-batissimi chiedono 5 mi-nuti del nostro tempo poi comincia il sondaggio...
Se fosse ora tempo di elezione, funesti risultati per i conservatori federali del premier Stephen Harper che, secondo un recentissimo sondaggio, perderebbero l’attuale maggioranza ottenendo solamente il 27 per cento mentre i liberali di Justin Trudeau formerebbero, Ndp permettendo con il 20% dei voti, un governo di minoranza con il 44 per cento.
In un separato sondaggio i liberali sarebbero in van-taggio anche nel Quebec dove, alle scorse elezioni, l’Ndp aveva ottenuto la maggioranza dei seggi federali: secondo il son-daggio, liberali, 39 per cento, 9 per i conservatori e il 29 per cento per l’Ndp.
Il calo dei voti per i con-servatori sarebbe in parte dovuto alle recenti vicende collegate al Se-nato che per il 46 per cento dei 1778 interrogati, non ha un importante ruolo nella politica del Paese e, per il 39%, dovrebbe esse-re abolito e per un altro 37 per cento i senatori do-vrebbero essere eletti e non nominati.
Collegato alle spese dei senatori, mentre per il 45 per cento quella del se-natore dovrebbe essere una carica onorarie e per-cio’ senza remunerazione, solo il 10 per cento ritiene che il senatore Mike Duffy dovrebbe di-mettersi do-po aver inta-scato 90.000 dol-lari illegal-mente poi rimborsati dall’assi-stente del primo ministro Harper, Nigel Wright, che si e’ dimesso.
A Queen’s Park notizie buone per i liberali , cosi’ cosi’ per i conservatori e brutte per l’Ndp che, se-condo l’ultimo sondaggio (1395 residenti di To-ronto) sarebbe votato solo dal 24 per cento mentre, in un sondaggio di marzo era al 30 per cento: nessun cambiamento per i libe-rali, 42 per cento e balzo in avanti dei conservatori che da 25 di marzo passano al 28 per cento di maggio.
Anche se involontaria-mente al centro di po-lemiche ultimamente col-legate a presunto un con-sumo di droga, da un son-daggio su 1.400 residenti di Toronto risulta che non hanno cambiato opinione sul sindaco Rob Ford che, alle prossime elezioni, sarebbe rieletto sempre che non si candidi an-che la depu-tata federale Olivia Chov che vincerebbe con il 56 per cento dei voti.

31 maggio 2013