Lo Specchio

spese eccessive in campagna:
dopo mammolititocca a ford

Sara’ un giudice a decidere il futuro del consigliere Giorgio Mammoliti che, secon-do una commis-sione municipale, avrebbe superato il limite del budget, 27.464 dollari, per la campagna elettorale delle elezioni 2010.
Mammoliti che all’inizio di quella campagna si era presentato per sindaco per poi, ad agosto ritirarla e ricandidarsi nel distretto di York West dove poi e’ stato confermato, avrebbe speso 12.065 dollari o il 44% oltre il limite e, nel nel suo bilancio elettorale, non sarebbero indicate al-cune spese pagate con l’American Express e l’incasso di due assegni per un totale di 900 dollari emessi dalla stessa perso-na mentre il massimo del contributo elettorale e’ di 750 dollari.
All’esame delle spese elettorali di Mammoliti si e’ giunti dopo la denuncia di un insegnante in pen-sione, David DePoe che ha spiegato di essere stato avvertito da una telefonata anonima: l’ex insegnante e’ gratuitamente rappre-sentato da un avvocato che lavora con un’organizza-zione, Fair Elections Toronto, che ha denun-ciato, sempre per spese elettorali oltre il limite, anche il sindaco di To-ronto, Rob Ford.
Secondo la denuncia, per la sua campagna elettorale Ford avrebbe speso 40.168 dolla oltre il limite che, per la carica di sin-daco, e’ un milione e 300mila dollari e il comi-tato municipale annun-cera’ la sua decisione il prossimo 25 febbraio.
Se colpevoli, Mammoliti e Ford potrebbero essere condannati al pagamento di una multa oppure de-stituiti della carica che attualmente ricoprono e, il massimo della pena, all’interdizione della loro candidatura alle prossime elezioni del 2014.
Resta, se il lettore vuo-le, sia Mammoliti che Ford sono rite-nuti di de-stra mentre e’ notoria-mente di sinistra quella Fair Ele-ctions Toronto: mentre nei precedenti consigli co-munali e’ sempre stata non di particolare peso la po-sizione politica dei suoi membri, cosi’ non sembra essere in quello attual-mente in carica...

8 febbraio 2013