Lo Specchio

il dito nell'occhio

L’inchino al boss della Madonna delle Grazie durante la processione di Oppido Marmetina e’ anche un’offesa a Papa Franncesco che qualche giorno prima, senza mezze parole e lontanisssimo dalla solita diplomazia va-ticana, aveva scomunicato i mafiosi: perche’ non so-spendere a divinis, il parroco Benedetto Rustico che, tra l’altro, e’ anche nipote o cugino, del boss omaggiato?
Papa Francesco, e’ per me, una novita’ nel mondo vaticano e, da quando nel marzo 2013 e’ stato eletto, sono sicuro che qualche cardinale che lo ha votato si morde qualcosa, non necessariamente il fegato, dalla rabbia perche’ non poteva certo immaginare un Papa come Fran-cesco che, appena eletto e con la valigia in mano paga il conto del’abergo prima di trasferirsi in Vaticano in un appartamento molto piu’ piccolo di quello di alcuni cardinali; che riempie le piazze di centinaia di migliaia di fedeli veramente felici di sentirlo e vederlo e che, da subito, comincia a scar-tabellare fra le carte delle finanze vaticane appor-tando cambiamenti pesanti e ancora non sono finiti.
E che dire di Papa Francesco che, a differenza dei suoi predecessori che hanno sempre guardato dall’altra parte, ha affrontato direttamente la piaga della pedofilia incontrandone delle vittime?
Essere vittima di un pedofilo e’ come avere una malattia che si porta per tutta la vita, una malattia senza medicine che nessuno puo’ curare e che si tiene dentro se stessi con la vergogna di dirlo...Una piaga di sempre che Papa Francesco ha affrontato e aiutera’ le vittime di oggi e forse riuscira’ a ridurre quelle di domani.
Papa Francesco ha solo voglia di lavorare e ha gia’ annunciato che, a differenza di tutti i suoi predecessori, non si prendera’ le regolari ferie d’agosto a Castel Gan-dolfo: moltissimi felici di vederlo e sentirlo, altri un po’ meno.


Il sindaco Rob Ford e’ quotidianamente persegui-tato dai giornali di Toronto. Esempio: mercoledi’ 9 luglio sul Toronto Star due titoli con foto (17x16 cm.) a lui collegati sono l’apertura della prima pagina e gli articoli continuano in 2 terzi di pagina 14; completa prima pagina del Toronto Sun con articoli e foto a pag.3, 8, 10 e 18.
Ai quotidiani torontini c’e poi da aggiungere la perse-cuzione dei shirtless (senza camicia) che lo seguono dappertutto urlando, dimettiti, dimettiti..!
Mentre e’ sicuro che Ford sara’ sempre nel mirino dei giornali fino al 27 ottobre, c’e da domandarsi (le pre-visioni sono per un freddo anticipato) cosa faranno gli shirtless: non piu’ proteste o si metteranno la camicia?
Lasciamolo un po’ in pace visto che oltre tutto e’ in convalescenza!!!

11 luglio 2014