Lo Specchio

il dito nell'occhio

Con l’entrata della super endippina, ex tru-stee, ex consigliere ed ora ex deputato fe-derale Olivia Chow nella corsa per sindaco di Toronto i grossi nomi, quelli veri, ci sono tut-ti e la campagna elettorale sara’ come una Formula 1 che finira’ il 27 ottobre e non un mese dopo come quella con la Ferrari. E, come in Formula 1 - i can-didati a sindaco sono 35 - c’e’ da aspettarsi e ci saranno fughe, soste, scontri e incidenti che saranno come la fo-ratura delle gomme per qualche candidato...
Mentre a Toronto la battaglia e’ sul “Chi” sindaco, cosi’ non sembra essere a Vaughan: per ora contro il sindaco Bevilacqua,che si ricandidera’, c’e’ solo un candidato che probabilmente restera’ il solo.
Invece, visti i gia’candidati - e se ne aggiungeranno altri - sara’ sicura incandescente guerra e non battaglia per i tre posti di consigliere regionale.

Sempre che non siano solo chiacchere - quando il neo presidente del Consiglio Matteo Renzi comincia parlare e’ un fiume in piena - buone notizie per molti italiani, almeno per quelli meno abbienti e anche un po’ di quelli del ceto medio che, se guadagnano meno di 1.500 euro al mese “riceveranno 1.000 euro netti all’ anno.
Autentica batosta invece per alti funzionari che attual-mente ricevono stipendi a grosse cifre alle quali dovranno rinunciare visto che il loro stipendio non potra’ essere superiore a quello del Presidente Napolitano che perce-pisce 248.017 euro.
Nel 1948 lo stipendio di Enrico De Nicola, il primo presi-dente della Repubblica italiana, era di 12 milioni di lire all’anno, piu’ o meno seimila euro al mese...
“Venghino signori, venghino,,,” ha detto il premier Renzi spiegando che, dal 26 marzo, le oltre 1.500 auto Blu sa-ranno messe all’asta: come reagiranno politici e funzio-nari che, oltre a perdere lo “stile” dell’auto Blu dovranno andare in bicicletta?

Sergio Tagliavini

14 marzo 2014