Lo Specchio

Frodi, gli anziani i piu’ vulnerabili

Le frodi colpiscono di piu’ i giovani o gli anziani?
Michael Ross, professore emerito all’Universita’ di Waterloo, sembra aver sfatato un “mito”, rispon-dendo che le vittime pre-ferite dei malviventi sono i giovani. Questo dato si basa sul numero di denun-ce, in maggioranza fatte da giovani. Gli studi di Ross dicono pero’ che gli an-ziani sono piu’ vulnerabili alla frode, per problemi connessi con la memoria e perche’ sono piu’ fiduciosi nel prossimo. C’e’ da capi-re se, proprio per tali carat-teristiche, gli anziani siano piu’ reticenti alla denun-cia, magari per vergogna o per non voler “disturbare” le forze dell’ordine.
Ross sottolinea che le frodi piu’ comuni in cui cadono i giovanissimi so-no quelle online. Per gli adulti i rischi maggiori vengono dagli appunta-menti amorosi. Infine gli anziani di solito abbocca-no alla trappola dei paga-menti fasulli. Non e’ un caso dunque se la York Regional Police questa settimana abbia lanciato l’allarme dei raggiri ‘ban-cari’ che stanno prendendo di mira i “senior” in tutta la Gta. L’imbroglio di so-lito parte da una chiamata di un finto dirigente di banca, che denuncia alla vittima movimenti sospet-ti sul suo conto e le con-siglia di recarsi nella sua filiale per prelevare una grossa somma di denaro. Il malvivente poi chiede all’anziano un incontro nel parcheggio, per affidargli i propri denari e per discute-re ulteriori dettagli. Altra truffa comune e’ quella del falso ispettore di banca, che avvisa la vittima di un impiegato in filiale che ruba i soldi dei correntisti. Anche qui, si chiede di prelevare denaro e conse-gnarlo al malvivente. La polizia consiglia la massi-ma attenzione, per evitare di perdere i risparmi.

14 marzo 2014