Lo Specchio

Byelection:il 13 febbraio

Byelection:il 13 febbraio

A Thornhill e Niagara

Alla riapertura di Queen’ s Park, il 18 febbraio, due nuove entries a rap-presentare i seggi di Niagara Falls e Thornhill. Chi saranno i nuovi deputati lo decretera’ il verdetto delle urne nelle elezioni suppletive che la Premier Wynne ha indetto per il 13 febbraio.E saranno sempre gli elettori a definire il nuovo equilibrio(?) di governo: attual-mente su 107 deputati i Liberali sono 49, 36 i Conservatori e 20 gli endippini.
A Thornhill, dopo il “ pensionamento” del PC Shurman, i liberali sono in corsa con Sandra Yeung Racco. .

Mentre i Conservatori attendono la designazione ufficiale del candidato
- la nomination e’ in corso alla notra andata in stampa ( giovedi’ sera n.d.r.) - che dovrebbe essere Gila Martow- i liberali erano gia’ pronti a Thornhill con il loro “cavallo vincente”, Sandra Yeung Racco, l’attiva e determinata consigliera della citta’ di Vaughan che ha ufficializzato la sua campagna per Queen’s Park appena dopo la chia-mata elettorale del Premier Wynne.
Sui banchi di Queen’s Park Sandra Yeung Racco continuera’ le battaglie su questioni radicate sul territorio:
“ La gente di questa comunita’ e’ stata molto chiara - ha affermato . “Vo-gliono che a rappresentarli sia qual-cuno che conosca a fondo le esigenze e problematiche locali che vanno risolte: ecco perche’ il mio impegno e’ focalizzato su piu’ ampi in-vestimenti nei trasporti pubblici, garantire la sicurezza delle pensioni e stimolare la creazione di nuovi posti lavoro”.
Ed e’ certo su quest’ultima questione che puntera’ la piattaforma elettorale dei tre maggiori partiti provinciali.
Non a caso all’inizio della settimana il leader conservatore Tim Hudak ha rivelato la sua strategia per l’oc-cupazione, un piano che , secondo Hudak, garantirebbe la creazione di 1 milione di posti di l avoro nell’arco dei prossimi 8 anni.
Una scommessa elettorale quella dei conservatori che gia’ dalle prime battute non sara’ una passeggiata, visto che i liberali hanno subito lanciato l’allarme: attenti alla scure conservatrice che e’ gia’ ben affilata per tagliare decine di migliaia di impieghi nel settore pubblico.
Il lavoro e la crisi economica che stenta ad attenuarsi in maniera in-cisiva sono i temi piu’ dibattuti, ma solo una minima parte del quadro della politica provinciale .
L’economia stagnante - che che dicano gli esperti di turno -, mette a dura prova l’ecomomia spicciola ma reale, quella delle finanze dei singoli cittadini alle prese con rincari di tasse e servizi essenziali da una parte e la qualita’ della vita che e’ scaduta anche in virtu’ di un cordone che stringe sempre piu’ la borsa degli investimenti ai servizi sociali, dalla sanita’, alle infrastrutture.
Le urne parleranno il 13 febbraio.

17 gennaio 2014