Lo Specchio

vaughan Casse vuote a causa dell'inverno da incubo

Lo scorso inverno è stato infernale non solo perché ha distrutto migliaia di alberi e ha fatto scoppiare le tubature delle case, ma anche perché ha prosciugato le casse dei comuni. Vaughan ha una spesa di 18,1 milioni di dollari, cifra inferiore alle prime proiezioni di 21 milioni, serviti a rispondere all'emergenza, a pulire le strade, a riparare i danni e a rimpiazzare gli alberi caduti. Ma i numeri sono comunque alti, e due consiglieri hanno proposto di aggiungere una tassa per coprire parte dei costi.
La provincia pagherà buona parte delle spese tramite l'Ontario Disaster Relief Pro-gram, ma non coprirà i 7,2 milioni di dollari che servono a ripiantare 11mila alberi, for-temente danneggiati durante la tempesta di ghiaccio dello scorso inverno.
In alternativa alla tassa c'è un piano di sei anni che riguarda le piante: a partite dal prossimo anno si dovranno piantare 2,100 alberi in più rispetto ai numeri usuali di 1,900 piante, con una spesa di 1,6 milioni. Cifra molto superiore al milione messo solitamente a budget.
Ma non è finita qui, perché anche le precipitazioni nevose sono un fattore di spesa rilevante. A seconda di quanta neve cadrà a novembre e dicembre prossimi, i tecnici di Vaughan stimano che ci potrebbe essere un buco tra i 5 e i 6,1 milioni di dollari. City Hall ha un "tesoretto" da 4,4 milioni: se questo non bastasse si farà cassa attraverso i contribuenti.

18 luglio 2014