Lo Specchio

Intanto l'azienda di trasporti si è rivolta all'Ontario Municipal Board
Fedex, la York Region dice no alla barriera acustica

Dopo aver minacciato di abbandonare il progetto a Vaughan, la Fedex si è rivolta all'Ontario Muni-cipal Board affinché ci sia l'ok definitivo all'inizio dei lavori per la costru-zione di un gigantesco centro di distribuzione da 243,250 metri quadri sulla Highway 27 e Rutherford, vicinissimo a Martin Gro-ve.
La società di trasporti vuole velocizzare i tempi, mentre il consiglio co-munale - che discuterà il progetto il prossimo 2 settembre - riflette su mo-dalità e costi di alcune opere richieste dai citta-dini per "attutire" l'impatto del progetto, che porte-rebbe nella zona 429 ca-mion rimorchio, 140 auto-mezzi e 539 tra vetture e motocicli, creando pro-blemi di traffico, di in-quinamento e di svaluta-zione dell'area abitata circostante.
Un documento firmato dal commissario della pianifi-cazione John MacKenzie, stilato in collaborazione con i tecnici della Città di Vaughan e il manager dei Development Approvals per la York Region, rac-comanda al consiglio co-munale di non costruire alcuna barriera acustica a est e a ovest della High-way 27 che possa "fer-mare" l'inquinamento so-noro, e di non piantare al-beri sempreverdi ai lati della Regional Road 27 per insufficienza di spa-zio. MacKenzie consiglia di approvare il progetto Fedex, anche alla luce dell'accordo tra la West Woodbridge Homeowners Association e i costruttori Di Poce Management e i rappresentanti di Fedex nel rivedere il progetto ori-ginario per riposizionare la stazione di rifornimento lontano dall'Highway 27, per avere illuminazione indipendente sulle terre in questione e per piantare grandi alberi sempre verdi sulla proprietà Fedex.
L'azienda, nel frattempo, si è rivolta all'Ontario Mu-nicipal Board per acce-lerare i tempi affinché ci sia l'ok definitivo all'inizio dei lavori.
Ma il commissario della pianificazione esclude ogni richiesta della West Woodbridge Homeowners Association alla Città di Vaughan. In particolare, la York Region ha comu-nicato alla Città di Vau-ghan che non è sua con-suetudine permettere la costruzione di barriere acustiche sui propri ter-reni. Opere che potrebbero "intralciare" futuri lavori di manutenzione delle strade o creare spese ag-giuntive, che la York Re-gion non vuole accollarsi.
MacKenzie, nei suoi suggerimenti, dice anche che non è possibile mo-dificare la rete delle strade locali, e che la "strada B" che darà su Rutherford Road e che il flusso del traffico devono seguire il progetto originario, senza cambiamenti suggeriti dall'accordo tra l'asso-ciazione presieduta da Nick Pinto e Fedex.
Ora la palla passa al con-siglio comunale che, a meno di clamorosi svi-luppi, non prenderà alcuna decisione diversa da quella suggerita dai suoi tecnici.

29 agosto 2014