Lo Specchio

Appello di una giovane 19enne
“Aiutatemi a salvare mia madre!”

Ha 19 anni, studia all’uni-versita’, e’ impegnata nella vita ed ora il mondo intorno rischia di crollarle addosso: la madre, Lidia (Lily) Sorbara di 46 anni, sta lottando per la vita nel reparto di cure intensive del Toronto General Ho-spital, dove e’ ricoverata da due mesi: colpita dal-l’improvviso “ritorno” di una micidiale e rara malattia al fegato: “Wilson’s disease” (il morbo di Wilson).
La donna necessita’ as-solutamente di un tra-pianto del fegato.
La giovane Alyssa Sorbara intende fare tutto il possibile per trovare un donatore, per salvare la madre.
“Purtroppo, mia madre appartiene a quel raro gruppo sanguigno 0 po-sitivo e cio’ sta’ rendendo difficile trovare un do-natore”, spiega Alyssa.
“In famiglia abbiamo tutti fatto l’analisi del sangue e nessuno di noi appartiene allo stesso gruppo di mam-ma”.
Il trapianto del fegato e’ uno dei pochi che puo’ essere fatto in vita: si do-na, infatti solo un piccolo pezzo del proprio fegato al paziente in necessita’ del trapianto ed il donatore rimane perfettamente sano ed in salute.
La signora Sorbara ha tenuto sotto controllo la malattia per 30 anni, quando venne dia-gnosticata. Dieta e con-trolli medici le hanno permesso di andare avanti con la sua vita: di crescere la figlia ed accudire alla sua mamma che offre di Alzheimer.
Lo scorso novembre, al-l’improvviso la malattia e’ riesplosa, ro-vesciando la vita di Alyssa sottosopra e ponendo a rischio quella della mamma.
L’appello di Alyssa e’ oggi drammatico ed urgente: occorre un donatore di un pezzo di fegato. La per-sona deve essere, in-nanzitutto dello stesso gruppo sanguigno: 0 po-sitivo.
Chi vuole salvare la vita della signora Sorbara puo’ mettersi in contatto con l’associazione “Step by Step” che e’ attiva proprio in questo campo dei trapianti del fegato.
Si puo’ con-tattare Living Liver Donor al 416 340-4800 , ext 7594 oppure visitare il sito internet www.stepbystep.ca.

“Non voglio arrendermi e continuero’ a lottare per salvare mia madre” dice Alyssa.
Ma, la giovane necessita del nostro aiuto...

6 marzo 2009