Lo Specchio

Vaughan rischia grosso
Milani vuole $150 milioni

$150 milioni. Li vogliono la Rizmi Holdings Limited e la signora Lucia Milani che hanno citato in tri-bunale per danni il Co-mune di Vaughan. A dare sostanza al procedimento e' stato il giudice Alfred J. O'Marra che lo scorso maggio, ha respinto la richiesta di non dar luogo a procedere presentata dal Comune, ed ha invece stabilito che la richiesta di risarcimento danni era valida e meritava di pro-cedere. Il Comune sara' in Tribunale questo ottobre per cercare di ottenere il diritto d'appello contro la decisione.
Il pericolo di un giudizio per $150 milioni a carico del Comune che, in effetti significa a carico dei contribuenti di Vaughan, ha fatto scattare l'allarme, se non tra tutti i cittadini, certamente per uno: Gino Ruffolo che ha scritto una lettera al ministro provin-ciale per gli Affari Mu-nicipali Jim Watson, sol-lecitando l'intervento del governo provinciale per proteggere i cittadini di Vaughan da questo even-tuale giudizio. Ruffolo insomma, chiede il com-missariamento del Co-mune di Vaughan.
Il ministro Watson, che chiaramente, vuol tenersi alla larga da Vaughan e dalle sue telenovelle poli-tico-legali ha risposto con una lettera politica ricca di spiegazioni burocratiche e normative sui controlli finanziari che la provincia mantiene sulle ammini-strazioni municipali. In conclusione, ha scritto il ministro, Vaughan non e' in pericolo e non e' in crisi e non c'e' necessita' di alcun intervento provin-ciale.
Ruffolo non ci crede. Ha riscritto a Watson invi-tandolo ad aprire gli occhi: Vaughan, afferma Ruffolo rischia la bancarotta se la citazione per danni e' riconosciuta e passa in giudicato.
Al Comune fanno pre-sente che il procedimento legale e' solo agli inizi, che chiunque puo' citare chiunque per danni e non e' detto che vengano rico-nosciuti o accordati nella misura richiesta.
La posizione del Comune non e' pero' nella classica "botte di ferro"; anzi, al momento sembra piu' un secchio che cola acqua, parecchio pure. Anche perche' lo scorso gennaio, il consigliere comunale Bernie DiVona firmo' una deposizione nella quale, riconosceva che nel caso in questione, il Comune non aveva seguito le regolari procedure ammi-nistrative.
E presunti difetti di pro-cedura sono al centro della citazione per danni.
Il caso, riguarda terreni agricoli appartenenti alla Rizmi: 40 ettari, tra Duf-ferin e Bathurst, a nord di Teston Road che sono oggi protetti in stato naturale come parte dell'Oak Rid-ges Moraine.
Nella documentazione de-positata in Tribunale si sostiene che l'ammini-strazione comunale deli-beratamente insabbio' le richieste di modifiche al piano regolatore, da ter-reni agricoli a zona re-sidenziale prima dell'en-trata in vigore della legge sull'Oak Ridges Moraine. La citazione afferma che il Comune "chiuse" le due richieste di modifiche al piano regolatore senza notificare il fatto alla Rizmi.
Nella citazione per danni si parla di abusi d'atti d'ufficio ed illecito amministrativo; illecito in quanto si configura l'intenzionalita' del difetto di procedura, escludendo quindi la negligenza nella mancata notifica della scadenza delle richieste di riassegnazione d'uso dei terreni.
La citazione fa presente che altre richieste per altri terreni sono state accettate dal Comune prima del-l'entrata in vigore della legge sulla "fascia verde".
Ruffolo scuote la testa: "Ma come fa il ministro a dire che a Vaughan tutto procede normale. Ab-biamo una giunta alla deriva e senza leadership, un sindaco che cita in tribunale il consiglio co-munale, consiglieri e sindaco imputati di vio-lazioni della legge elet-torale ... Vaughan non e' normale"

7 agosto 2009