Vaughan vs. Jackson e Campese
Vaughan - Non solo azione legale nei confronti del sindaco
Linda Jackson, ma anche per il marito, Mario Campese che, alle elezioni
comunali del 2006, e’ stato il manager della sua cam-pagna che
si e’ conclusa con la sua elezioni con 90 voti di vantaggio su
Michael di Biase.
Cosi’, questo lunedi’, dopo aver osservato un minuto di
silenzio in memoria delle vittime del terremoto in Abruzzo, il Consiglio,
as-senti il sindaco Jackson e il consigliere Bernie Di Vona, il Consiglio,
ha dato il via libera all’avv.Timothy Wil-kin che potra’,
come aveva gia’ chiesto in precedenza, procedere nei confronti
del Campese.
La decisione del Consiglio e’ giunta dopo che la possi-bilita’
di denunciare per infrazioni al regolamento elettorale anche Campese
era stata richiesta da Wilkin e dapprima discussa in una riunione in
camera dopop che il giudice Lauwers ave-va “respinto” la
richiesta del sindaco Jackson di an-nullare quanto fatto dal Consiglio
dopo il rapporto finanzario elettorale dal quale risulterebbero spese
superiori da quanto con-sentito dal regolamento.
Unico voto contrario alla mozione approvata questo lunedi’ e’
stato quello del consigliere regionale Gino Rosati secondo il quale
per la legge sulle elezioni municipali,responsabilita’ ed affidabilita’
ricadono fondamente sul candidato . Autorizzare una procedura contro
terzi (oltre al can-didato) e’ inappro-pria-to,non necessario
e non e’ nell’interesse della Citta’ dsi Vaughan e
dei suoi cittadini”.
Della stessa opinione si e’ dichiarato anche Gino Ruf-folo che,
nsieme a Quintino Mastrogiuseppe nel 2007 chiese il controllo delle
spese eletorali del sindaco.
Tra le supposte irregolarita delle quali si fa riferimento nel rapporto
sulle spese elettorali al pagamento di annunci di propaganda elettorale
sul Toronto Star per un costo totale di 3.810 dollari pagato con un
“bank draft” e non riportato nel bilancio elettorale dell’al-lora
candidata a sindaco.
Nel rapporto e’ indicato che il “bank draft” e’
stato acquistato in contanti ^66 banconote da 50 dollari, 1 da 10 e
5 da 100) da Mario Campese presso la filiale della Bank of Montreal
di Wetston Rd. e Major Mc-Kenzie.
Come riportato nel rap-porto, Campese avrebbe af-fermato che il sindaco
non era a conoscenza del pa-gamento da lui effettuato e tale dichiarazione
sarebbe stata confermata dal sindaco Jackson che, pur a conoscenza degli
annunci pubblicati dal Toronto Star non sarebbe stata al cor-rente del
pagamento e di come era stato effettuato.