Marchionne, tagli ai salari
o lasceremo la Chrysler
Duro, secco e preciso mo-nito dell'amministratore delegato
della Fiat Sergio Marchionne, ai sindacati dei metalmeccanici della
Chrysler in Canada e negli Stati Uniti. Se entro la fine del mese non
vi saranno sostanziali concessessioni salariali e riduzioni del costo
del lavoro alla Chry-sler, la Fiat abbandonera' le trattative di partnership
con il colosso automo-bilistico Americano oggi sul traccollo della ban-carotta
e liquidazione.
La Chrysler sta andando avanti questi giorni con prestiti governativi
e l'amministrazione Obama ha imposto l'ultimatum: senza accordo con
la Fiat non vi saranno piu' pre-stiti-salvataggio.
Marchionne, che e' cre-sciuto a Toronto ed ha studiato in Canada, ha
detto che i costi di lavoro alla Chryslere devono es-sere ridotti ai
livelli delle aziende automobilistiche tedesche e giapponesi at-tive
in nordamerica. "Non possiamo impegnarci con la Chrysler se non
ve-diamo che esiste la luce alla fine del tunnel della crisi" ha
detto il 56enne capo-dirigente della Fiat.
Riferendosi ai sindacati, Marchionne ha detto che "appena mi si
viene a parlare di diritti storici o dovuto quando l'azienda e' tecnicamente
bancarotta, io lascio perdere; la di-scussione non ha senso: non si
possono reclamare diritti quando non esiste piu' "un bene"
da di-stribuire".
Marchionne ha aggiunto che, al momento, siamo solo al 50% di probabilita'
che l'accordo vada in porto poiche' le trattative, in modo particolare
con il sindacato canadese, si sono arenate ed hanno difficolta' ad andare
Avanti.
Il dirigente italo-canadese ha sottolineato che la Fiat non e' assolutamente
anti-sindacati ma, in questo momento, vi sono delle realta' economico-indu-striali
che sia la Caw in Canada, che l'Uaw negli Stati Uniti, devono com-prendere
ed affrontare realisticamente: "Mi sem-bra che le proposte offerte
dai sindacati non rifletto-no questa realta' ne' sono state adeguate
alle attuali capacita' dell'azienda"
Attualmente, i livelli mas-simi dei salari pagati ai metalmeccanici
negli Stati Uniti nelle fabbriche della Honda, che ha stabilimenti anche
in Canada sono di circa $40 l'ora.
Nelle trattative in corso con la Caw, la Chrysler Canada vuole riduzioni
salariali di almeno $19 l'ora per portare il costo salariale a $55 l'ora
che e' quello pagato nei suoi stabilimenti americani.
La Caw si e' rifiutata di accettare tali riduzioni e propone tagli di
$7 l'ora come concessi alla Gm.