Lo Specchio

Berlusconi a Toronto... TRA 6 MESI

tra sei mesi, il 26 e 27 giu-gno prossimo per il vertice del G20 che il governo Harper ha appena spostato da Huntsville nella regione del Muskoka, a Toronto.
Con il premier italiano, giungeranno a Toronto almeno 10mila altre persone, parte delle delegazioni dei vari governi e di gruppi d’uomini d’affari, industriali ed esperti delle varie nazioni.
Con la solita grazia, il sindaco Miller ha proclamato che Toronto era uno dei pochi posti in Canada che poteva organizzare ed ospitare un evento di simile portata. E, ha aggiunto Miller, se tutto andra’ be-ne, questo G20 “presentera’ Toronto sul palcoscenico mondiale con un immagine fortemente positiva”.
“No-global” permettendo; sono stati ben 5mila i dimostranti di tutti i colori che hanno “discusso” di politica e violenza stradale con 4mila poliziotti a Pit-tsburgh, negli Stati Uniti, durante l’ultima riunione del G20.
Gli esperti di congressi e riunioni simili prevedono che il summit iniettera’ oltre $17milioni soltanto nel settore alberghiero di Toronto. Il consigliere co-munale Kyle Rae ha gia’ previsto che saranno almeno 10mila le camere di albergo prenotate dalle de-legazioni nazionali.
I servizi di sicurezza del summit saranno sotto la direzione dell’ufficio spe-ciale dell’Rcmp responsabile dei servizi di sicurezza integrati. Intanto la polizia di Toronto sta gia’ elaborando una vasta rete d’interventi, centri operativi e misure di sicurezza e controllo, con uno stan-ziamento di $1,8 milioni.
Terranno compagnia a BerLusconi, il presidente Obama, il re saudita Abdullah, il presidente Sarkozy, la cancelliera Merkel, il russo Medvedev, il presidente cinese Hu Jintao. Il summit si dovrebbe svolgere al Metro Convention Centre.

11 dicembre 2009