Scatta la prescrizione
Tre agenti prosciolti
“La giustizia funziona,” ha sentenziato
il detective della polizia di Toronto William McCormack, (foto) prosciolto
da ogni accusa di corruzione in-sieme ad altri due compa-gni perche’
il giudice Bonnie Croll ha stabilito che tre poliziotti non po-tevano
essere sotto accusa dal 2004 ed ancora in attesa di processo: cio’
lede i loro diritti, ha sta-bilito il giudice, pro-sciogliendo gli imputati.
E’ questo il secondo pro-scioglimento di poliziotti imputati in
un scandalo di corruzione, bustarelle e “pizzo” che colpi’
la polizia di Toronto nel 2004, per possible pre-scrizione dei termini
pro-cessuali. Il primo, che interessava altri ed otto agenti, e’
stato pero’ annullato in appello.
L’ufficio della Corona ancora non ha fatto sapere se presentera’
appello o meno contro questo se-condo caso.
Con McCormack, figlio dell’ex capo della polizia di Toronto, William
McCormack Sr. erano anche imputati l’ex capo del sindacato degli
agenti Rick McIntosh, e l’agente George Kouroudis.
I tre erano accusati di corruzione, di aver preso e richiesto il pagamento
di “bustarelle” dai proprie-tari di bar e night clubs del
centro.
Nello scandalo vi era anche il ricorrente motivo di infiltrazioni del
crimine organizzato.
Secondo fonti della po-lizia e della magistratura torontina, l’artefice
di questi ritardi ed il col-pevole delle decisioni di proscioglimento
da parte dei tribunali, sarebbe lo Staff Inspector Bryce Evans, responsabile
delle indagini sullo scandalo.
Le indagini su questo scandalo ebbero inizio nel 2003 quando nel corso
di controlli sulle attivita’ del crimine organizzato, si inizio’
a scoprire poten-ziali situazioni di corru-zione con poliziotti che
a quanto sembra si face-vano pagare dai night club per facilitare licenze
per liquori o per evitare con-trolli degli ispettori. L’indagine,
attiro’ anche l’interesse e la parteci-pazione sia della
polizia provinciale che quella federale.
Nelle udienze preliminari si era discusso, per esem-pio, di un possible
paga-mento di $30mila a McCormack e di $32mila a McIntosh da parte del
Peel Club per assistenza con l’ottenimento di una licenza per
liquori. Vi sarebbe poi stato il pa-gamento di migliaia di dollari da
parte di Joe Gagliano e Vito Barbaro, co-proprietari del club Distrikt
su Peter St. a McCormack per far ap-provare la loro richiesta di licenza
per liquori; ri-chiesta che stava subendo misteriosi e strani ritardi.