Lo Specchio

DIO nell'occhio!

Questa volta non è il 'dito', ma 'DIO". E infatti glielo abbiamo messo nell'occhio!
Io mi sono fatto una risata di rispetto quando ho visto quello striscione: 'Forse Dio non esiste - There is probably no God". Di rispetto anzitutto: perché se io voglio il diritto di credere e di dirlo quando mi capita, questo diritto debbono averlo anche coloro che non credono.
Benvenga un dibattito civile sul senso della fede e come una fede intelligente non è nociva al cammino della civiltá, tutt'altro. Ma quando la Fede è anche intelli-gente? Campo aperto, per chi crede e per chi non crede.
Tornando allo striscione sui buses che fanno tanta notizia, è interessante come basti sollevare un dubbio, che è da rispettare, e tutti ne parlano.
Vuol dire che è un soggetto radicato profondamente nell'animo (nel cervello?) di chi è interessato alla vita. Io vorrei ringraziare gli ideatori di questo striscione perché hanno fatto risorgere, con soldi laici, l'idea del sacro e di Dio. E la ricerca nasce proprio cosi’: dal dubbio.
Chi non ha dubbi è congelato e quindi non cresce. Può celebrare a scadenze fisse, riti e devozioni, ma non capisce il mistero di Dio.
Il pensiero religioso e filosofico (basta andare a leggere l'introduzione di qualsiasi libro di filosofia) nasce dal 'domandarsi il perché', cioè dal dubbio umile di chi non ha timore di scoprire che Dio, nome che diamo al mistero delle cose e alla ricerca di un senso che sia vero, è sempre al di lá di qualsiasi definizione e immagine. Se chi dice di credere pensa di sapere tutto e di aver capito tutto, e se chi afferma di non credere è sicuro di se stesso senza piú dubbi, tutti e due alla fine sono sullo stesso piano: sono due fondamentalisti che hanno ragione solo dentro il loro mondo congelato.
Io preferisco alzarmi la mattina e domandarmi ogni giorno: ma chi è Dio? Sará poi vero che lo capisco bene? E cosa significa credere in Dio? E' una devozione oppure un impegno a trasformare il mondo?...
Pensa anche a questo: l'amico Sergio non mi aveva mai chiesto di scrivere su Dio.
E' bastato uno striscione sul bus, ed eccomi a metterti 'DIO' nell'occhio! Gianni Carparelli

 

6 febbraio 2009