Lo Specchio

Misure straordinarie,
“crisi eccezionale”

“Quelle che proponiamo sono misure straordinarie perche’ dobbiamo affron-tare una crisi economica globale eccezionale...”
Con queste parole il mi-nistro federale delle Fi-nanze Jim Flaherty ha pre-sentato alla Camera la nuova Finanziaria.
Una finanziaria che pre-senta prospettive future completamente diverse e nuove per il paese, e gli elettori, da alcuni anni or-mai abituati ad un surplus finanziario.
Addio surplus, Flaherty dice che sara’ solo per al-cuni anni; molti esperti e politici lo dubitano.
Avremo un deficit di $34 miliardi per quest’anno; di $30 miliardi nel 2010; di $85 miliardi alla fine del quinquennio della manovra fiscale-finanziaria proposta nel documento.

5 aree operative

In quest’ottica, la finanzia-ria affronta la crisi econo-mica attraverso cinque aree d’intervento operativo.
Tutte le iniziative presup-pongono poi che la solu-zione, alla crisi, sta nello spendere; ed e’ questo il presupposto che a gestito e partorito il documento. Premessa, si deve dire, con
divisa dal governo, dai li-berali, e dagli esperti eco-nomici, finanziari e banca-ri. Si tratta dunque di un in-tervento esecutivo ed ope-rativo del governo sull’eco
nomia, che coinvolge il Welfare, il sociale, l’erario, la responsabilita’ fiscale del cittadino, le grandi ope-re pubbliche, le infrastrut-ture, i servizi pubblici, il previdenziale, l’occupazi-one, l’istruzione pubblica e l’avviamento professio-nale.
Abbiamo percio’
1.creazione di lavoro, pro-getti d’opere pubbliche;
2. riduzione delle entrate fi
scali, sgravi e crediti sullo imponibile;
3. protezione dei ceti soci-ali piu’ deboli e poveri con forti interventi assistenziali 4.stimoli fiscali per i consu
matori e facilitazioni credi-tizie;
5.rilancio dell’aggiornam-ento professionale e nuove carriere.

Infrastrutture

$12 miliardi sono stanziati per i prossimi due anni per riparazioni, manutenzione e ristrutturazione di strade, ponti, fognature, reti idri-che ed elettriche; edifici universitari, scuole, palaz-zi pubblici: come per ese-mpio la ristrutturazione della stazione ferroviaria di Toronto. Espansione dei trasporti pubblici: vedi la metropolitana da Toronto alla Regione di York.

Sollievo fiscale

Per i cittadini si e’ una ridu
zione del peso fiscale di $20 miliardi quest’anno e per i prossimi cinque anni.
L’esenzione fiscale base sul reddito sale ad oltre $10
mila l’anno e la percentu-ale della rata d’imponibile e’ ridotta per i primi due piu’ bassi livelli di reddito
Per gli anziani e’ stato au-mentato il credito fiscale legato all’eta’.
Aumentato il limite di red-dito per chi riceve l’inden-nita’ di disoccupazione; al-zati i margini di copertura sotto il National Child Be-nefit e del Canada Child Tax Credit.
Ridotte di $2 miliardi, qu-est’anno e per i prossimi cinque, le imposte per le im
prese e le industrie.
I risparmi reali per i citta-dini sono legati al loro red-dito e numero di figli: me-no agiata la posizione eco-nomica e piu’ alto il rispar-mio che va da circa $100 fino ad oltre $1.000 a fami-glia.

Previdenza sociale

L’indennita’ di disoccupa-zione estesa di altre cinque settimane; congelata la qu-ota di versamento fiscale per i prossimi due anni
Stanziati $8,3 miliardi per l’addestramento professio-nale e nuove carriere, sop-ratutto per lavoratori rima-sti disoccupati

Stimoli economici

$7,8 miliardi sono diretti per l’edilizia popolare e per sgravi fiscali ai cittadini che, quest’anno, completa-no lavori di ristrutturazione delle loro case: dal vernici-are le pareti, al nuovo tetto, etc. L’Home Renovation Tax Credit offre un’esen-zione di fino a $1.350 per famiglia.
$1 miliardi destinato a quei paesi legati ad un’unica in-dustria per elaborare pro-grammi di diversificazione industriale ed economica.
$1miliardo per una nuova Agenzia di Sviluppo Eco-nomico per il Sud Ontario e $50 milioni per un ente che invece si occupi dello svi-luppo economico del nord del Canada.

Facilitazioni creditizie

Oltre $200 miliardi resi di-sponibili ad imprese ed in-dustrie per proteggere la loro liquidita’ ed accesso a prestiti, incluso l’acquisto di mutui bancari per $50 miliardi per facilitare pre-stiti ai consumatori.
$12 miliardi stanziati per il finanziamento dell’acqui-sto di nuove vetture da pa-rte dei cittadini e macchi-nari industriali per le im-prese.
$2,7 miliardi in prestiti a breve termine al settore au-tomobilistico in collabora-zione con il governo del-l’Ontario ed il piano di sal-vataggio del settore pro-posto da Washington.

30 gennaio 2009