Lo Specchio

Accordo salva -governo

In Italia i problemi ven-gono “risolti” dimentican-doli; in Canada invece so-no diluiti in studi intermi-nabili fino alla loro morte naturale.
Harper ed Ignatieff hanno messo in pratica l’antico a-dagio canadese ed il pro-blema che rischiava di far cadere, subito, il governo conservatore e’ stato “ri-solto” cioe’ rinviato ad una speciale commissione di studio che lo esaminera’ durante l’estate....
Eppure il leader liberale era apparso abbastanza deciso in merito ad una riforma d’equita’ e migliorativa di come sono accordati i benefici d’intennita’ disoc-cupazionale. Riforma ur-gente, aveva detto Igna-tieff, altrimenti il governo di minoranza conservatore cade e si va’ alle urne.
Harper si era detto pronto a discutere le richieste ur-genti dei liberali, facendo presente che gli interventi federali di rilancio eco-nomico messi in atto, po-trebbero saltare con un vo-to di sfiducia, che il deficit e’ gia’ di $50miliardi e che occorre tempo per risanare l’economia.
Gli ultimi sondaggi hanno poi indicato che oltre lo 80% dei canadesi e’ con-trario o fortemente opposto a nuove elezioni in questo momento.
Insomma, erano presenti tutti i termini per un accor-do salva-faccia sia per Ig-natieff che per Harper.
... e cosi’ e’ stato.


19 giugno 2009