Lo Specchio

SI O NO?

Il risultato del referendum del 21 giugno potrebbe modificare sostanzialmente il sistema elettorale italiano e anche gli italiani all’estero, nella sola Gta sono oltre 60.000, potranno esprimere la loro opinione rispedendo per posta, entro il 18 luglio, le schede votate contenute nei plichi elettorali che dal 3 giugno, sono stati spediti dal Consolato.
Coloro che non li aves-sero ricevuti possono rivolgersi al Consolato utilizzando il numero di telefono e fax riportati nel comunicato consolare in questa pagina.

L’elettore dovra’ rispondere a tre quesiti due dei quali, il primo per la Camera dei deputati e il secondo per il Senato, pongono la stessa domanda e cioe’ se si e’ d’accordo o meno che sia eliminata la “possibilita’ di collegare tra loro varie liste nonche’ del-l’attribuzione del premio di maggioranza alle coalizioni invece che alle liste individuali.
In caso di esito positivo (vittoria del Si), il premio di maggioranza verrebbe attribuito alla lista singola che abbia ottenuto il maggior numero di seggi e non piu’ alla coalizione di liste, come invece e’ previsto dalla vigente legge elettorale”.
Il terzo quesito chiede all’elettore se deve essere eliminata la candidatura multipla che attualmente consente ai candidati di “candidarsi in piu’ cir-coscrizioni elettorali e risultare eletti in piu’ di una circoscrizione elettorale. Il candidato eletto, optando per uno dei vari seggi ottenuti, permette che i primi candidati non eletti della propria lista in quella circoscrizione gli subentrino nel seggio cui rinuncia.
In caso di esito positivo del referendum si elimina la possibilita’ di candidarsi in piu’ circoscrizioni e quindi gli effetti sopra indicati”.


SCADENZE E MODALITA' DI ESPRESSIONE DEL VOTO.

Gli elettori italiani residenti all'estero saranno chiamati ad esprimere il proprio voto in occasione dei refendum abrogativi della vigente legge elettorale.
Questo Consolato Generale ha spedito, entro il termine ultimo 3 giugno, a ogni elettore un plico contente:
1) il certificato elettorale;
2) il foglio informativo sulle modalita' di espressione del voto;
3) tre schede di diverso colore contenenti i quesiti referendari;
4) una busta piccola che deve contenere le schede votate;
5) una busta media, preaffrancata, per la restituzione al Consolato Generale.

Il voto si esprime tracciando un segno (croce o barra) con penna di colore nero o blu sul rettangolo della scheda che contiene la risposta prescelta (SI o NO). Le schede votate andranno inserite nella busta piccola che dovra' essere chiusa. La stessa busta piccola andra' inserita nella busta preaffrancata insieme al tagliando che dovra' essere staccato dal certificato elettorale e che attesta l'esercizio del diritto di voto.
Gli elettori che non abbiano ricevuto il plico possono chiedere un duplicato a partire dal 7 giugno p.v..
Il plico votato dovra' essere restituito al Consolato Generale entro e non oltre le ore 4 pomeridiane del 18 giugno 2009.


I QUESITI ELETTORALI.

I QUESITO. SCHEDA DI COLORE VIOLA.

L'attuale legge elettorale prevede un sistema proporzionale di attribuzione dei seggi elettorali alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, corretto con l'attribuzione di un "premio di maggioranza".
Il primo quesito referendario si riferisce alla Camera dei Deputati e si propone come obiettivo l'eliminazione della possibilita` di collegare tra loro varie liste nonche' dell'attribuzione del premio di maggioranza alle coalizioni di liste invece che alle liste individuali. In caso di esito positivo (vittoria del SI), il premio di maggioranza verrebbe attribuito alla lista singola che abbia ottenuto il maggior numero di seggi e non piu' alla coalizione di liste, come invece e' previsto dalla vigente legge elettorale.
Abrogando il premio di maggioranza alle coalizioni di liste, si produrrebbe un secondo effetto in relazione alla soglia di sbarramento. In altre parole, per ottenere un seggio alla Camera, ogni lista - e non piu' ogni coalizione - dovrebbe raggiungere almeno un consenso del 4%.
In sintesi, in caso di esito positivo del refendum, la la lista piu' votata otterebbe il premio che le assicurerebbe la maggioranza dei seggi in palio, le liste minori otterrebbero una rappresentanza adeguata a patto di superare la soglia di sbarramento.

II QUESITO. SCHEDA DI COLORE BEIGE SCURO.

Il secondo quesito e' analogo al primo ma si riferisce al Senato della Repubblica, e cioe` si prefigge l'eliminazione anche per il Senato della possibilita` di collegare tra loro varie liste e dell'attribuzione del premio di maggioranza alle coalizioni di liste invece che alle liste individuali.
Nel caso del Senato, tuttavia, il premio di maggioranza e' attribuito su base regionale e non nazionale e la soglia di sbarramento e' fissata all'8%.
In caso di esito positivo del referendum, valgono le considerazioni sopra espresse per il primo quesito.

III QUESITO. SCHEDA DI COLORE VERDE CHIARO.

Il terzo quesito mira ad eliminare la candidature multiple. Attualmente, infatti, i candidati possono candidarsi in piu' circoscrizioni e risultare eletti in piu' di una circoscrizione elettorale. Il candidato eletto, optando per uno dei vari seggi ottenuti, permette che i primi candidati non eletti della propria lista in quella circoscrizione gli subentrino nel seggio in cui rinuncia.
In caso di esito positivo del referendum, si elimina la possibilita' di candidarsi in piu' circoscrizioni e quindi gli effetti sopra indicati.

Di seguito si riportano i numeri di telefono e fax della "task force" elettorale del Consolato Generale d'Italia a Toronto
tel. 416-977-1566 int. 282 fax: 416-977-1584

Il Console Generale
Min. Plen. Gianni Bardini

 

5 giugno 2009