Cultura e tradizioni in primo
piano
per celebrare le comunita’ laziali
La Federazione Laziale dell'Ontario ha celebrato i club e le associazioni
laziali il 30 giugno 2009 presso la Riviera Parque.
I club e le associazioni presenti alla serata erano 24 ed alcuni sono
venuti da Windsor e Sarnia.
All'inizio della serata il Presidente della Fede-razione, il Cavaliere
Ca-roline Di Cocco, ha af-fermato che "questo even-to è
stato organizzato per onorare i numerosi italo-canadesi di origine laziale
che nel corso degli anni hanno dato vita ai club ed alle associazioni."
In qualità di Presidente della Federazione ha rin-graziato i
volontari che hanno mantenuto in vita queste associazioni. Ha sottolineato
il fatto che storicamente queste or-ganizzazioni sono state un mezzo
per salvaguardare l'identità, per aiutare a riconstruire una
comunità nei primi anni di im-migrazione in una terra sconosciuta.
Ovviamente il ruolo delle associazioni oggi è cam-biato, ma continuano
a mantenere un ruolo importante per quanto ri-guarda le ricche tradizioni
culturali. I club e le asso-ciazioni arricchiscono la vita dei propri
membri ed aggiungono vitalità alla comunità.
La Federazione continua a sostenere le associazioni che oggi si trovano
di-fronte ad ostacoli diversi da quelli di una volta.
Un particolare ringra-ziamenti è stato dato dal Cav. Di Cocco
e Vittorio Scala al Cavaliere Antonio Porretta per venti anni di servizio
alla comunità la-ziale come Consultore della Regione Lazio. Il
Cav. Porretta ha colto l'occasione per riaffermare quanto sia importante
mantenere le proprie tra-dizioni durante il processo d'integrazione.
Ha anche ricordato l'importanza del ruolo della Fe-derazione come organizzazione
ombrello che deve essere una guida e deve so-stenere i propri club ed
asso-ciazioni.
La serata è stata arricchita dal cibo tipico laziale, la musica
del "Lu Coro di Supino" e il "Lazio Musical" .
Per concludere la serata un trio d'eccezione ha eseguito brani di musica
classica: Inga Fillipova-Williams, sopra-no; Stanislav Vitort, te-nore;
Antonia De Wolfe, pianista. Il tutto in-corniciato da un video sui club,
i loro membri e i paesi d'origine. Alla fine della serata tutti i par-tecipanti
hanno ricevuto un libro commemorativo con le informazioni dei club preparato
dalla Fe-derazione.
L'attiva presenza dei giovani laziali ha dato un forte messaggio a tutti
i presenti: la Federazione Laziale sta evolvendo per sostenere la comunità
laziale.