Lo Specchio

Rivendite Lcbo
furti in aumento

Sara' la crisi economica, la disoccupazione dilagante che, si dice, ti porta a … bere.
Ma, sta di fatto che le ri-vendite degli alcolici, del monopolio provinciale dell'Lcbo stanno vivendo un periodo di crescita nella "mancanza di prodotti", il loro termine tecnico per "furti", per clienti che entrano, si servono e non pagano; per ladri che quanto la rivendita e' chiu-sa, spesso di notte, entrano e fanno la spesa: in questo caso si chiama furto con scasso.
Stranamente, mentre in tutti gli altri settori com-merciali i furti nei negozi sono in diminuzione, sono scesi all'1% del fatturato, nelle rivendite degli al-colici sono in aumento. Anche se, si deve am-mettere, i furti negli eser-cizi al dettaglio rimangono a livelli molto piu' alti di quelli che avvengono all'Lcbo che registra ora perdite pari allo 0,18% del fatturato.
In termini netti comunque queste perdite sono aumentate di $1 milione ed hanno raggiunto i $6,5 milioni.
E Vaughan ha un posto d'onore in questo feno-meno anche se, ne siamo certi, ne farebbe a meno: la rivendita Lcbo di Wood-bridge, su Weston Rd. e' quella con le perdite piu' alte: $200mila. Quella di Maple, su Major Macken-zie e' quarta con $95,514 in prodotti mancanti.
Al secondo e terzo posto sono due rivendite di Toronto: al 2 Cooper St. con $115,935 in perdite e quella del 2901 Bayview con $95mila in prodotti spariti.
Dirigenti del Lcbo tengo-no a precisare che, non sono tutti furti: prodotti possono "sparire" perche' l'inventario e' fatto male, perche' bottiglie si rom-pono durante il trasporto, perche' qualche cassa di vino, di birra o di whiskey si perde tra il deposito ed il negozio.

 

31 luglio 2009