Lo Specchio

McGuinty cerca vice

McGuinty cerca di non mo strarsi preoccupato ma la sua “squadra di Toronto” sta perdendo i pezzi. Toronto e’ il suo “zoccolo du ro”: i liberali hanno costruito le loro maggioranze assolute proprio sulle capa cita’ di inca-merare completamente il voto di Toronto. Smitherman e’ solo l’ultimo a lasciare.
McGuinty ha gia’ perso, Caplan, Michael Bryan, Gerard Kennedy e Joe Gordiano: personalita’ che hanno pla-smato le politiche di forza del governo McGuinty: la collaborazione pubblico-privato per le infrastrutture, il rilancio dell’industria automobilistica in Ontario; il rinnovo della scuola. E non si deve dimenticare l’ab-bandono di Greg Sorbara che ha elaborato le mag-gioranze assolute vinte da McGuinty. Il premier ne-cessita’ di un nuovo portavoce per Toronto: al momento si deve accontentare di Kathleen Wynne, ministro della Istruzione Pubblica, brava ma poco carismatica. Si sta pensando a Tim Murphy, ex capo di Gabinetto al tempo del governo di Paul Martin ad Ottawa oppure, allo stesso Glen Murray.Tutti e due pero’ dovranno prima essere eletti a Que-en’s Park e poi dimostrare un’affinita’ con gli elettori di Toronto.

13 novembre 2009