RIDUZIONE 30%
PENSIONi ALITALIA
Probabilmente, a meno del classico miracolo che accade solamente nei
film con papa’ Natale, da di-cembre l’assegno degli ex dipendenti
dell’Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.a. residenti in Canada
sara’ ridotto del 30 per cento in quanto dal Fondo pensionistico
della societa’ sarebbero, “scomparsi” 1.175.496 dollari.
Scomparsi o stornati?
E’ quanto l’on. Gino Bucchino domanda in una in-terrogazione
ai Ministeri competenti nella quale chiede “di fare chiarezza
in merito alla deplorevole situazione che si e’creata e intervenire,
se del caso, a tutela dei diritti degli interessati qualora si stabilisca
che si sono verificate inadempienze contrattuali da parte dell’Alitalia
o peggio ancora siano stati im-propriamente “stornati” i
fondi dei pensionati”.
Nel gennaio 2009 i pensionati di Alitalia erano avvisati che il fondo
pensionistico dell’Alitalia era stato soppresso e trasferito e
registrato presso le autorita’ competenti canadesi e che uno studio
assi-curativo privato canadese, Thomson Thomey Act-uarial, era stato
incaricato di sovrintendere e gestire il Fondo. Nell’ottobre 2009
ai pensionati dell’Alitalia residenti in Canada era comunicato
che nel Fondo Pensione prima gestito dall’Alitalia era stato trovato
un disavanzo contributivo di 1.175.496 dollari e che inutili erano stati
i tentativi di ottenere il reintegro dello stesso (si presume dalla
nuova Alitalia).
Per i pensionati significa una riduzione della rendita pensionistica
del 30 per cento e, forse, con effetto re-troattivo..