Lo Specchio

Imposta “armonizzata”, ovvero
“barba e capelli” Ontario style

Gia’ come principio eco-nomico lascia perplessi: aumentare un’imposta ge-nerale -che costera’ ai cit-tadini dell’Ontario, solo nel primo anno d’applica-zione, qualcosa come $2 miliardi- perche’ come ha spiegato il premier McGu-inty, cio’ permettera’ “al-l’economia provinciale di generare 600mila nuovi posti di lavoro nei prossi-mi dieci anni.” E pensare che si era sempre creduto che era nel sollievo fiscale dell’industria e dei consu-matori, la chiave di volta per un sano progresso eco-nomico.
McGuinty rischia grosso: assediato da un deficit re-cord che non permette ma-novre espansionistiche e da una crisi economica glo
bale che sta continuando a decimare l’occupazione, e l’Ontario legato com’e’ al settore manufatturiero d’e
sportazione verso gli Usa, ne e’ rimasto devastato, il governo liberale ha deciso di affidarsi allo spirito ca-pitalista delle industrie e delle piccole e medie azi-ende per rilanciare l’occu-pazione. Ed a decurtazioni fiscali individuali mirate ed a specifiche esenzioni fiscali “sociali” per tutti.
In quest’ottica, il governo McGuinty ha presentato il disegno di legge per “l’ar-monizzazione” cioe’ l’inte
grazione dell’imposta pro-vinciale sulle vendite al dettaglio, dell’8%, con la Gst federale del 5% che, a partire dal prossimo luglio diverra’ un’unica nuova imposta del 13% su tutti i prodotti ed i servizi: la Harmonized Sales Tax, la hst..
La nuova tassa sara’ appli-
cata su prodotti e servizi che fino ad oggi, in On-tario erano esenti da imp-osta provinciale. La nuova imposta fara’ risparmiare milioni alle industrie ed aziende riducendo anche il loro peso fiscale. Cio’, McGuinty spera, stimo-lera’ nuovi investimenti, attirera’ in Ontario nuove imprese, rilancera’ l’econo
mia.
Ma, per i consumatori sig-nifichera’ che pratica-mente ogni prodotto, ogni servizio aumentera’, dello 8%. Per il consumatore medio son dolori: costera’ di piu farsi i capelli, an-dare dal parrucchiere, pre-ndere un taxi o l’aereo, affittare l’arene e campi da gioco, andare dall’avvoca-to o dal notaio, lavare l’au-to o chiamare il carro-attr-ezzi, portare i panni in la-vanderia, farsi spalare la neve …
Per mitigare il colpo, il go-verno McGuinty interver-ra’ con un ampio ventaglio d’esenzioni e rimborsi fi-scali. Con il prossimo an-no, vi sara’ innanzitutto un rimborso una tantum di mille dollari a famiglia: in tre assegni nei 12 mesi. L’imposta sul reddito sara’ ridotta: per un reddito an-nuale di $80mila, il taglio sara’ del 10%. I crediti fis-cali per le famiglie biso-gnose raddoppieranno.
Molte imposte per azien-de e grandi imprese sar-anno ridotte dell’1-2% e sara’ eliminata l’imposta speciale sulle piccole azi-ende.
Presentando il disegno di legge, il ministro delle Fi-nanze Dwight Duncan ha anche annunciato altre, ul-time esenzioni per cibo “fast food” sotto i $4, il caffe’ ed il giornale.
Ma, tutte queste esenzioni non potranno nascondere gli aumenti che colpiranno i cittadini medi: il loro co-sto d’alloggio, in una casa o appartamento, salira’ ve-
rtiginosamente: ogni bol-letta, luce, acqua, elettrici-ta’, telefono, tv via cavo o satellitare, aumentera’; le spese condominiali saliran
no fortemente. Ma, chi acquistera’ una nuova casa o appartamento ricevera’ un rimborso del 75% della porzione provinciale della imposta, sui primi $400-mila del prezzo dell’im-mobile, cioe’ un massimo di $24mila dollari di rim-borso.
A Queen’s Park ed attra-verso la provincia i partiti dell’Opposizione ed i cit-tadini stanno organizzan-do iniziative contro la Hst.
Il leader conservatore Tim Hudak vuole incontri pub-blici attravero l’Ontario per discutere la nuova tas-sa. che colpira’ “feroce-mente ogni fa-miglia, ogni lavoratore.”
Il leader Ndp, Horwath dice che l’imposta prende a calci i citta-dini,quando sono gia’ KO a causa dell’economia.
A Thornhill, i cittadini locali con la guida del deputato conser-vatore Peter Shurman hanno lanciato una petizione anti-Hst con migliaia di firme raccolte. L’iniziativa e’ multilingue e la petizione e’ disponibile anche in italiano.
Infine, c’e l’ipocrisia: il quotidiano che “parla per la Gta” ha sparato un editoriale a favore della nuova imposta-rilancia-oc
cupazione.
Lo stesso giornale e’ stato in prima linea nel sol-lecitare l’esenzione dalla imposta per i quoti-diani....

13 novembre 2009