Lo Specchio

Orrendo volo della morte
per un bimbo al “Pearson”

E’ stato un istante. E tutto e’ diventato orrore assurdo. Tragedia. Una famiglia sconvolta in un dolore immenso,
Madre, padre, fratellino: la mente, il cuore, ogni fibra del corpo che corre verso la follia perche’ non vi e’ spiegazione, non esiste ragione. E, tutto intorno gente attonita che si stringe intorno in un immenso abbraccio di dolore, nessuno sa cosa dire: ma le lacrime parlano per tutti; uniscono in un dolore sconfinato centinaia di persone: estranei che si trovano insieme per alcuni istanti; vite che si passano accanto, per un momento del destino.
E’ stato un istante: il piccolo Lucca, 15 mesi; un angioletto in moto perpetuo, curioso, che sprizza energia ogni istante, si diverte in braccio alla mamma Veronica.
E’ stato un istante: Veronica e’ distratta dall’altro figlioletto Massimo di 4 anni; Lucca si gira, si libera dell’abbraccio della mamma e vola nel vuoto: 15 metri dal piano Partenze dell’aeroporto Pearson di Toronto, al pavimento in marmo del piano Arrivi, sottostante.
E’ stato un istante: un urlo infinito di dolore che ha cambiato la vita. Tutto intorno, quel grido di disperazione. Veronica, il marito Flavio corrono follemente giu’ per le scale mobili. Intorno al piccolo Lucca vi sono gia’ personale medico, agenti di polizia dell’aerostazione, persone che, fin a quell momento in transito, ferme ora a pregare. Lucca e’ trasportato all’Etobicoke General Hospital.
Un’ora dopo, Lucca, il piccolo birbante di 15 mesi, che somiglia spiccicato al padre, capelli chiari e ricciolini, occhi verdi e sempre attenti, angioletto alla scoperta perpetua del mondo tutto intorno, torna al Signore. Sono circa le 21, di domenica 22 novembre, 2009. Per la famiglia di Veronica e Flavio Romano e’ l’inizio di un’altra vita. Doveva essere l’inizio di una nuova vita: da Winnipeg, dove erano giunti circa 10 anni fa’ dall’Argentina, a Burlington. Per stare piu’ vicini a parenti ed amici. Veronica avrebbe lavorato come istruttore presso il centro ginnico “Goodlife”, come faceva a Winnipeg; Flavio sarebbe tornato all’universita’, alla McMaster, per completare la laurea in Computeristrica ed Informatica. Erano giunti da Winnipeg da circa 10 giorni e prima di lanciare il loro nuovo futuro nel sud Ontario, avevano programmato una breve vacanza in Argentina, per il battesimo del piccolo Lucca. Veronica, Massimo e Lucca avevano appena superato i controlli di sicurezza e stavano aspettando che Flavio superasse anche i controlli. Erano fermi li, a poca distanza dalla ringhiera; allegri, felici, fiduciosi per un futuro radioso; una bella famiglia in partenza per una gioiosa vacanza, e per rivedere persone care, luoghi amati.
E’ stato un istante…
Sul punto dove un angioletto e’ volato in Paradiso vi sono ora fiori, pupazzetti di pelusce.
Un agente di polizia di Peel, in servizio all’aeroporto ha lasciato anche lui una nota: “dovevi essere nell’abbraccio sicuro della mamma ora, sei nell’abbraccio d’amore di Dio”.
A Winnipeg, amici della famiglia Romano e la collettivita’‘ argentina locale sono in lutto.
E’ stato anche aperto un conto corrente a favore di Flavio e Veronica presso la filiale della TD Canada Trust al 1613 St.Mary’s Rd. Winnipeg.
Flavio, Veronica e Massimo voleranno lo stesso in Argentina; ma ora, sara’ per il funerale di Lucca.

27 novembre 2009