Il 76% dei cittadini dice “No”
alla Hst
Gli ultimi sondaggi d’opi-nione parlano chiaro ed il governo
McGuinty sta ris-chiando grosso con la deci-sione di “armonizzare”
la imposta provinciale sulle vendite al dettaglio con la Gst federale:
il 76% dei cittadini dell’Ontario si e’ contrario alla nuova
unica imposta del 13%, l’Harmo-nized Sales Tax..
Un altro sondaggio, e que-sto preso addirittura poco prima delle polemiche
sul-la Hst, ha rivelato che i li-berali di McGuinty sono in caduta:
dalla scorsa prim-avera ad oggi hanno perso 10 punti percentuale ed
og-gi godono del 36,6% delle preferenze con i conserva-tori di Tim Hudak
al 35%.
Ma, tutto questo e’ solo in-dicativo, le elezioni provi-nciale,
che poi sono il solo sondaggio che conta sono due anni da venire.
McGuinty chiaramente spera che per novembre del 2011, gli elettori si
siano dimenticati, o quanto meno abbiano accettato la nuova Hst.
Hudak pero’ non vuole correre questo rischio e sta or-chestrando
i conservatori a manovre eclatanti per man-tenere forte l’attenzione
dei cittadini sulla proposta integrazione fiscale. Una di queste iniziative
e’ stata l’abbandono dell’aula par-lamentare da parte
dei depu
tati conservatori.
Questa settimana, proprio all’inizio del periodo dedi-cato alle
interrogazioni par
lamentari, Hudak si e’ alz-ato e dopo aver ripetuta-mente invitato
il premier McGuinty ad indire udie-nze pubbliche sul disegno di legge
che “armonizza” le due imposte, e’ uscito dall’aula
portandosi dietro tutti i suoi deputati quando il premier ha detto No
a tale proposta. “Se al premier non interessa sentire l’opi-nione
dei cittadini su que-sta tassa allora, ha detto Hudak, non vale neanche
la pena stare qui a fare int-errogazioni in merito.” Sara’
stato anche teatrale, ma la politica e’, anche, spettacolo.