ITALOCANADeSI PER TORONTO
Anche se ufficialmente solo dal primo gennaio si apriranno
le liste per le elezioni comunali, i candidati - buoni, cosi’cosi’
e fasulli - sono gia’ in movimento e per Toronto- dove il sindaco
David Miller ha anticipato il suo ritiro perdendo cosi’ ogni peso
decisionale - e per Vaughan- dove il sindaco Jackson e’ nel mirino
giu-diziario (si sapra’ di piu’, forse, entro la fine di
questo mese) - e’ facile prevedere scontri all’ultimo voto...
Anzi, a 90 come nel 2006 a Vaughan!
ITALOCANADESI PER TORONTO
Per la prima volta nei 175 anni della storia di Toronto candidature
di italocanadesi a sindaco: per ora ufficialmente quella di Giorgio
Mammoliti, forse se non sicuro lo seguira’ Adam Giambrone, consigliere
dal 2003 e, probabile, l’entrata nell’agone elettorale del
consigliere e vice sindaco Joe Pantalone.
Siciliano, in Canada da quando aveva 13 anni, consigliere eletto, dopo
un paio di tentativi andati a vuoto in una giornata elet-torale particolarmente
pio-vosa nel novembre 1980, Joe Pantalone ha detto che ancora non ha
deciso se presentarsi, ma che ci sta seriamente pensando. E, mentre
lui pondera, la scorsa settimana, con con-tinuazione in questa, il Toronto
Star lo ha piazzato in prima pagina insieme al noto architetto italoca-nadese
Rocco Maragna in articoli collegati all’ap-provazione da parte
del-l’Exhibition Place Board of Governors del quale Pantalone
e’ chair e Ma-ragna membro da 6 anni, della costruzione di un
albergo su un terreno di proprieta’ comunale e su un viaggio a
New York fat-to da Pantalone e Maragna dopo che il progetto era stato
approvato.
Nel settembre 2007 il Board, dopo aver esami-nato le progettazioni per-venute
aveva iniziato a negoziare con HK Hotel e, nel marzo del seguente anno,
2008, dava la sua approvazione .
A spese dell’Exhibition Place (totale 4.312 dollari) e vicino
alle festivita’ na-talizie, dal 18 al 22 di-cembre 2008, Pantalone
e Maragna sono a New York per una visita che, spiega il Chair del Board
al Toronto Star, nonostante fatta molto tempo dopo l’ap-provazione
del progetto, serviva a rendersi conto se il modus operandi della HK
corrispondesse ai de-siderata dell’Exhibition Place. Pantalone
afferma anche che in tale occa-sione non siano avvenuti “negoziati”.
Tre mesi dopo, marzo 2009, la HK Hotels assu-me l’architetto Maragna
che, alle riunioni succes-sive del Board dichiarera’ conflitto
d’interesse se in discussione la costruzione dell’albergo
e, il 22 set-tembre 2009, con una lettera’ si dimettera’
dal Board.
L’8 ottobre scorso il Board ha approvato il disegno preliminare
dell’albergo che si chiamera’ Hotel in the Garden ( 26 piani,
300 stanze, costo 100 milioni di dollari) e per il 30 novembre e’
prevista la finale approvazione del Consiglio comunale.
Mammoliti, ex deputato provinciale e consigliere comunale dal 1997,
ha annunciato la sua can-didatura lo scorso fine settembre e si e’
subito lanciato nella campagna elettorale proponendo, al-meno per ora,
tematiche popolari come la costru-zione, Provincia permet-tendo, di
un casino’ e il lancio di una lotteria co-munale i cui proventi
da utilizzarsi per un’edilizia sociale: lotta al crimine e una
regolarizzazione della prostituzione con un quar-tiere a luci rosse.
Mammoliti avrebbe anche proposto di dimezzare il numero dei consiglieri
della citta’ - da 44 a 22 - il che rappresenterebbe un notevole
risparmio per i contribuenti.
Attualmente i consiglieri di Toronto percepiscono uno stipendio annuale
di 99.153 dollari ai quali si deve aggiungere altri 258.657 dollari
per salario di tre assistenti e spese d’ufficio:dimezzando il
numero dei consiglieri il risparmio sarebbe di oltre 15 milioni di dollari
annui.
Lo stipendio del sindaco e’ di 166.985 dollari e il suo budget,
che com-prende lo stipendio e benefici per 23 impiegati, e’ di
2.599.400 dollari.
Adam Giambrone, e’ stato eletto a 26 anni, consi-gliere per Davenport
nel 2003 dopo che aveva sen-za successo concorso alla precedente elezione.
Nato a Toronto nel 1977 da genitori italoamericani, studente universitario
in Quebec nel ‘97 si era pre-sentato candidato per l’Ndp,
alle elezioni fede-rali nel distretto di Mount Royal ottenendo 966 voti.
Attualmente e’ chair della Toronto Transit Com-mission proprio
in questi giorni al centro dell’atten-zione per i previsti aumenti
delle tariffe del trasporto pubblico e che potrebbero essere uno dei
punti di argomento eletto-rale in caso della sua candidatura a sindaco.
Saputo del risultato del sondaggio Giambrone, dopo essersi dichiarato
soddisfatto, ha detto che un eventuale annuncio sara’ fatto una
volta uf-ficialmente aperte le candidature - gennaio- e che, per ora
e prima, oc-corre pensare al budget e all’organizzazione...
Oltre all’inglese, Giam-brone parla francese e arabo.
...E si comincia con i sondaggi!
Il primo, per la corsa a sindaco di Toronto, e’ quello di Angus
Reid per il quale il 47% degli intervistati ancora non ha deciso mentre,
per il 46 % del restate 53% il candidato da vo-tare e’ John Tory.
Il vice premier George Smither-man sarebbe la scelta del 21% degli intervistati,
il 14% si espri-me a favore del consigliere Adam Giam-brone e, a votare
per il consigliere Giorgio Mam-moliti, sarebbe l’1 per cento.
Nel luglio 2008 l’agenzia Polara ha condotto un sondaggio chiedendo
agli elettori di Vaughan chi, fra Linda Jackson, Michael Di Biase, Maurizio
Bevi-lacqua e Mario Racco, avrebbero votato per sindaco.
Il risultato del sondaggio non e’ stato reso pubblico.