Lo Specchio

intercettazione di documenti:
“forse” dall’ufficio del sindaco

Le fotocopie degli assegni intestati ad aziende il cui titolare e’ Steve Frusta-glio, firmati in assenza del sindaco Linda Jackson, dal consigliere regionale Joyce Frustaglio nell’ago-sto 2007, e poi anonima-mente spediti nel no-vembre 2008 ai giornali sarebbero state fatte “dall’assistente esecutiva del sindaco, Mirella Com-pagno e/o dall’assistente amministrativa del sin-daco, Katerine Thorne probabilmente su diretta o indiretta indicazione del sindaco Linda Jackson”.
Le copie sarebbero state poi diffuse “da una o piu’ persone dell’ufficio del sindaco” e “probabil-mente per ragioni politi-che”.
Sono queste le conclu-sioni del rapporto della Ben Soave Associates che su mandato dell’ammi-nistrazione di Vaughan, ha investigato per iden-tificare chi ha fotocopi-ato gli assegni e spediti, insieme ad altri docu-menti pertinenti le aziende di Steve Frustaglio, ai media.
In totale 38 copie di do-cumenti contenuti in una busta marrone che, in uno dei primi giorni del no-vembre 2008, qualcuno avrebbe lasciato davanti alla porta di casa di Ri-chard Lorello. A dirlo, in un’intervista telefonica dello scorso 2 febbraio con gli investigatori, e’ lo stesso Lorello che ha poi aggiunto che nel pacco oltre ai documenti vi era anche un messaggio nel quale era detto che le fotocopie erano state spe-dite ai giornali.
Lorello, amico personale del sindaco e del marito Mario Campese, candi-dato alle elezioni muni-cipali del 2006 e alle scorse elezioni federali per il partito conservatore, avrebbe controllato con alcuni giornali e ,ottenuto risposta negativa, ha prov-veduto a inviare copia del-la documentazione uti-lizzando il fax dell’azien-da nella quale e’ im-piegato.
Gli investigatori sono ri-saliti a Lorello in quanto su alcune fotocopie era riportato il numero del fax dal quale erano state spe-dite.
Le indagini, condotte dal-l’ex superintendente della Rcmp, Ben Soave, sono iniziate nel gennaio di quest’anno e, oltre a esa-minare quello che e’ il percorso amministrativo degli assegni emessi sono state condotte interviste con persone direttamente o indirettamente collegate alla vicenda il cui elenco e’ stato fornito, via e-mail, il 18 gennaio 2009.
Unica persona che non e’ stata possibile intervistare e’ stata l’assistente esecu-tiva del sindaco, Mirella Compagno assente per malattia dal 19 gennaio.
Mentre gli assegni infe-riori a 15.000 dollari non richiedono controfirma, quelli di una cifra supe-riore devono essere con-trofirmati dal sindaco o da un suo sostituto, in questo caso specifico, Joyce Fru-staglio.
Secondo quanto dichiara-to dalla Frustaglio mentre nelle precedenti ammini-strazioni, sindaco Lorna Jackson e Michael Di Biase, gli assegni firmati dal sostituto del sindaco, venivano poi direttamente consegnati al Diparti-mento delle Finanze, nel-l’attuale amministrazione gli assegni dovevano es-sere riportati all’ufficio del sindaco che provve-deva in seguito a farli avere al Dipartimento Fi-nanze.
Un procedimento del quale il sindaco Linda jackson afferma di non essere a conoscenza men-tre l’ assistente esecutiva della Frustaglio, Joy Ciafardoni, in un’in-tervista, ricorda come, nel maggio 2007, assente il sindaco, dopo aver aver portato a firmare degli assegni alla Frustaglio che si trovava nello studio di un terapista, li aveva con-segnati al Dipartimento delle Finanze e, per que-sto, era stata “rimprove-rata” da Katerine Thorne che le aveva ricordato che gli assegni dovevano es-sere riconsegnati all’uffi-cio del sindaco.
Nell’unica intervista avu-ta con gli investigatori il sindaco Jackson ha detto di non aver mai dato or-dine che gli assegni fir-mati dal sostituto doves-sero essere restituiti al suo ufficio.
A casa perche’ non stava bene, il 27 agosto 2007 Frustaglio era stata avver-tita da una segretaria sup-plente del suo ufficio ( Cianfardoni era in ferie) che, assente il sindaco, c’erano degli assegni che dovevano essere firmati “immediatamente” e, a portarglieli per la firma, fu Mirella Compagno.
All’inizio di novembre 2008, mentre si trovava a una riunione, la Frustaglio fu avvicinata da un gior-nalista che le mostro’ la copia di alcuni assegni da lei firmati nel 2007 e in-testati a un’azienda il cui titolare e’ il figlio Steve...

18 settembre 2009