“IL SUCCESSO NON MI HA BRUCIATO”
TIZIANO FERRO IN CONCERTO A TORONTO PRESENTA IL NUOVO DISCO
E SI RACCONTA: AMO LE COMUNITA’ ITALIANE ALL’ESTERO
Puo' la generazione dei trentenni italiani inter-rogarsi su cosa puo'
fare "alla sua eta'"? I piu' anziani possono sorriderci su,
ma non lo fa Tiziano Ferro, in questi giorni impegnato in una tournee
in Nord America che lo ha portato a Toronto.
"Vengo sempre volen-tieri", racconta allo Spec-chio nell'intervista
rila-sciata nel salotto della suite dell'hotel del centro dove risiede.
La comunita' Italo Canadese lo ha gia' accolto 4 anni fa in una serie
di concerti. "Io sono uno che viaggia molto, e in piu'nella mia
famiglia in molti sono emigrati, ho ancora zii in Sudafrica. La realta'
delle generazioni italiane che sono dovute partire e costruire una vita
altrove, e' nel mio cuore. Per questo accetto volen-tieri di parlare
con voi de Lo Specchio."
Tiziano, tu sei uno che non sta mai fermo: vivi in Inghilterra, ma
per anni sei stato di casa in Messico.
Si', lì ho frequentato un corso intensivo per interpreti e traduttori,
la laurea breve che mi ha salvato la vita. Avevo solo 21 anni quando
sono di-ventato famoso e se non fossi rimasto lucido avrei potuto fare
la fine delle rockstar come Britney Spears. Tutti mi riverivano e dicevano
che ero il mi-gliore. Io, invece, ero traumatizzato dal fatto che i
miei amici di Latina si stessero laureando e io no. Per sei mesi sono
anche stato in Spagna dove ho studiato la lingua. Amo le lingue straniere.”
Parliamo del tuo nuovo disco, in uscita anche in Nord America. Perche'
il titolo Alla Mia Eta'? Ti senti vecchio?
Guarda, questo e' un mondo che va veloce, an-che noi trentenni rischia-mo
di rimanere indietro. Non e' una questione di eta'. Quanta possibilita'
ha chi cammina lento di rag-giungere gli altri? E di ri-flettere su
se stesso? Ci si perde facilmente in questa societa' e con questo ritmo
di vita. E a quel punto ci si sente inadatti. E si pensa di piu'.
Che messaggi custodisco-no le canzoni di questo album?
Il messaggio principale? Possiamo cambiare le cose che non vanno? Ci
conosciamo davvero noi? Possiamo esserne sicuri, nonostante non si sia
piu' ragazzini? E poi l'amore, che rimane il regalo piu' grande che
possiamo fare e farci.
Nel disco c'e' un duetto in inglese, con Kelly Rowl-and. Sei pronto
per il mercato anglofono?
Non e' solo una questione di mercato. Canto in ita-liano, spesso in
spagnolo. Farlo in inglese ora e' un naturale completamento e una sfida
per me che amo imparare tutte le lingue che posso. Lo sai che non uso
mai traduttori? Mi piace la sfida di riuscire a comunicare con tutti
senza intermediari. Antonio Giorgi