Lo Specchio

il dito nell'occhio

BIRBANTELLI

A macchia d’olio, tangenti, favoreg-giamento, concussione, corruzione: a macchia d’olio e a tutti i livelli e il presidente del Consiglio Silvio Berlu-sconi li chiama birbantelli e se voleva essere una battuta non fa ridere.
Berlusconi ha anche aggiunto che non si tratta di una nuova Tangentopoli e ha ragione: e’ peggio perche’ non vi e’ colore di partito tra chi, grazie al potere che la poli-tica gli concede, si fa comprare.
Se dovessi decidere chi condannare tra il corrotto e il corruttore, alla gogna metterei il primo perche’ e’ lui che consente al corruttore di fare un buon affare...
Adesso sembra che anche per la ricostruzione in Abruz-zo qualcosa puzzi:eppure non ci avevano assicurato che non sarebbe successo?
Giorno per giorno casi nuovi di corruzione:da quella milionaria, escort compresa a quella da poche migliaia come quella a Milano dove un consigliere nasconde la bustarella dietro una stufa...Per adesso e’ ancora in ga-lera, ma presto sara’ a piede libero in attesa di giudizio che ci sara’, e non solo per lui, chissa’ quando...
Quanto sopra e quello che seguira’ e’ grazie alle inter-cettazioni che dovrebbero essere regolarizzate in modo da evitare stupide e spesso dannose speculazioni, ma non limitate come qualcuno vorrebbe: spero di no per-che’ di quello che succede in un altro mondo non sa-premmo niente con corrotti e corruttori felici e ancor piu’ ricchi.
Concorso aperto ai lettori con premio...bah a chi suggerira’ il nome con il quale sostituire Tangentopoli - 19 febbraio 2010

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19 febbraio 2010