Lo Specchio

il dito ... nell'occhio


BUON APPETITO!

Risparmiare significa consumare o spendere di meno.
Data la crisi gli italiani sono passati dalla dieta meditterranea a quella scozzese mangiando meno ma risparmiando euro. Cosi’ pero’ non e’ per i senatori dell’italica repubblica che, pur mangiando come o piu’ di prima, riescono a risparmiare anche se si tratta di centesimi. Infatti a Palazzo Madama da quando e’ cambiata la gestione del ristorante, un primo piatto, pasta o riso, che prima costava 1.80 euro (piu’ o meno 2.88 dollari canadesi) adesso e’ 1.50.
Un risparmio di 20 centesimi anche se resta da domandarsi, considerato l’aumentato costo dei ge-neri alimentari, come sia possi-bile un prezzo cosi’ basso...
Ribasso anche alla buvette che sarebbe poi il “nostro” buffet dove un panino con prosciutto costa 1 euro e 17 centesimi e un caffe’ 42 centesimi, 67 canadesi
Storia diversa, per i deputati di Queen’s Park dove, pur con la non minima differenza di stipendio calcolabile in decine di migliaia di euro o dollari, al ristorante un piatto di pasta costa 15 dollari e, al buffet, per poco che si mangi, si va sempre dai 15 ai 18 dollari, alcolici esclusi.
Il caffe? Purtroppo non e’ l’espresso, ma quello cana-dese che costa 2 dollari: buon appetito!

* Quanto sopra e’ stato scritto martedi’ 3 marzo prima che venisse deciso dal presidente del Senato, anche in seguito alle reazioni dell’opinione pubblica, di continuare ad applicare i vecchi prezzi dando in beneficenza la differenza... forse inviata in qualche paese africano dove, davvero, si muore di fame.

5 STELLE
E quanto a spendere soldi anche a Ottawa non si scherza. Lorraine Ridgeway, un alto funzionario del dipartimento “fisheries and oceans” dal 2005 al 2008 ha speso oltre 400.000 dollari in viaggi che adesso dovra’ spiegare davanti a un comitato parlamentare anche perche’, nei tanti paesi dove e’ andata, ha sempre soggiornato in alberghi a cinque stelle. Unica differenza con l’Italia e’ che i nostri alti burocrati e politici non viaggiano, oppure che, se lo fanno, dormono in alberghi a due stelle o, terza ipotesi, a nessuno interessa quanto spendono...

TEMPI BREVI
Bravo il ministro della Giustizia Angelino Alfano che ha an-nunciato modifiche che abbre-vieranno considerevolmente i tempi dei processi civili.
Si dovrebbe fare anche in On-tario dove tra rimandi di udienze, appelli e contrappelli e lunghe attese per le sentenza (i residenti di Vaughan ben lo sanno) si arriva alle classiche calende greche: una copia dei cambiamenti proposti da Alfano, servirebbe...

Sergio Tagliavini - Lo Specchio 6 marzo 2009

Per altri editoriali clicca qui

6 marzo 2009