il dito nell'occhio ....La pillola
anticrisi
A tirarmi su’ ,dopo la batosta Ferrari in F1, ci
ha pensato la Fiat di Obama che mi ha dato una spinta di ottimismo che
come dice Berlusconi aiuta a uscire dalla crisi che, per il presidente
del Consiglio, e’ causata da un virus americano ed in parte ha
ragione.
Reazione doppia di ottimismo per gli italiani che vivono in Canada visto
che, come possibile realizzatore del sogno questa volta americano e’
quel Sergio Marchionne che molti conoscono da quando arrivato giovanissimo
dalla natia Chieti e’ cresciuto nella Little Italy e si distingueva
per il suo amore allo studio tanto da essere conside-rato un sec-chione...
Un’occasione, quella della crescita in Canada da non farsi sfuggire:il
Toronto Sun sottolinea che Marchionne e’ “Dual Canadian-Italian
citizen” e il Post che “In the past five years Fiat’s
Canadian-raised CEO Sergio Marchionne achieved what no one could do
in Detroit,
he took a company on the verge of colla pse and made it profitable.
Perharps even more unlikely, the former chartered accountant with an
MBA and law degree is now Chrysler’s best hope for survival”.
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