Italocanadesi
per l’Abruzzo
gia’ a quota $500,000
Mentre in Abruzzo superata in parte l’emergenza si co-mincia a pianificare
la futura ricostruzione, controllare l’agibilita’ degli edifici cosi’
da consentire a molti il ritorno fra le mura domestiche e, si assicura,
che i crolli causati dal terremoto saranno investigati per eventuali
responsabilita’, la risposta della nostra comunita’ e’ stata immediata
e si moltiplicano gli “appuntamenti” nei quali si potra’ donare per
mostrare concretamente la nostra solidarieta’ e vicinanza agli abruzzesi
colpiti da questa violenza.
I fondi raccolti dalla Federazione Associazioni e Club Abruzzesi Greater
Toronto e Ordine dei Cavalieri di Malta (O.S.J Charities Trust Fund
per L’Aquila Abruzzo Italy,) alla nostra andata in stampa ammontano
a 220.000 dollari. Una cifra, ha detto Ivana Fracasso, presidente della
Federazione, destinata ad aumentare visto anche l’impegno delle associazioni
e club che fanno parte della Federazione che organizzeranno parti-colari
avvenimenti per incrementare il fondo.A cio’ di devono aggiungere le
numerose chiamate che la Fra-casso riceve da organizzazioni con sede
in aree diverse da quella di Toronto e che assicurano il loro impegno
per raccogliere fondi.
Per quanto riguarda l’impiego futuro dei fondi, Ivana Fracasso ha spiegato
che cio’ sara’ deciso dopo incontri con le autorita’ abruzzesi e visite
in loco dei responsabili del fondo. “Per ora - ha detto - i fondi resteranno
conge-lati e tutte le spese saranno sostenute personalmente dai membri
del comitato. Inoltre, per donazioni su-periori ai 10 dollari sara’
rilasciata una ricevuta fiscale”.
“ Continueremo a racco-gliere fondi coinvolgendo ancor piu’ organizzazioni
comunitarie con l’unico scopo di partecipare alla ricostruzione dell’Abruzzo...”
cosi’ dice Pal Di Iulio, presidente e CEO di Villa Charities e coor-dinatore
dell’Abruzzo Earthquake Relief Fund
costituitosi parallelal-mente a quello della federazione abruzzese.
Il gruppo, che annnovera una decina di enti ed istituzioni comunitarie
, alla nostra andata in stampa, tra promesse e versamenti puo’ contare
su una cifra di circa 300.000 dollari.
Dopo una riunione con rappresentanti di Patro-nati indetta da Antonio
Porretta del Patronato Epasa e’ stato concordato che donazioni saranno
raccolte negli stessi Patronati e che i fondi sa-ranno poi versati all’Abru-zzo
Earthquake Relief Fund.
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