il dito nell'occhio
LA PROSSIMA SETTIMANA...
...Sapremo se in ottobre e con una spesa milionaria, saremo ancora
chiamati a decidere tra conservatori e liberali e , qualunque sia il
vincitore, se dare una maggioranza o mantenerli ancora in minoranza:
un’elezione che, per iil leader liberale Ignatieff che gia’
in campagna elettorale si e’ tagliato i capelli e sorride in modo
diverso, potrebbe significare un ritorno al-l’estero.
La settimana italiana sara’ tutta berlusconiana con il presidente
del Consiglio che consegnera’ le prime case in Abruzzo cosi’
mantenendo la promessa e gua-dagnandosi un’estesa copertura televisiva
come ha fatto subito dopo il terremoto.
Sempre con protagonista Ber-lusconi che si e’ autodefinito (certe
cose, a posteri, dovrebbe essere la storia a stabilirlo) il miglior
primo ministro che l’Italia ha mai avuto nei suoi 150 anni, ci
sara’ la dimo-strazione per la liberta’ del-l’informazione
che, se non in pericolo certamente traballa, ,la continua ricerca di
collegamenti mafia/politica, lo scontro (ufficalmente si amano) Cavaliere/Fini,
que-st’ultimo da molti considerato traditore e, certamente non
mancheranno, le dichiarazioni delle tante veline che, quasi tutte affermeranno
che a palazzo Grazioli, residenza di Berlusconi, si sono fermate solo
per un aperitivo.
BONGIORNO
A 85 anni, portati e vissuti benissimo, se ne e’ andato Mike Bongiorno
da tutti compianto e ricordato come il papa’ della televisione.
Il mio ricordo e’ legato a una tv ancora in bianco e nero degli
anni 50 quando c’erano serate di Lascia o raddoppia, con le strade
vuote per-che’ tutti erano davanti al televisore, magari quello
in un bar o in un cinema dove s’interrompeva la proiezione del
film, perche’ allora, ad avercelo, non erano in tanti...
Sono ricordi di un’Italia lontana, con una televisione tanto diversa
da quella di oggi...e fosse solo quella!
Cambio canale...
Quelle del venerdi’, sabato e domenica sono serate nelle quali
Raitalia (tutti continuiamo a chiamarla Rai International) offre programmi
che ti fanno subito cambiare canale...
Sergio Tagliavini
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